
Polizia
Arezzo, 5 gennaio 2016 - Beccati i ladri delle macchine distributrici di tabacchi. Avevano messo in atto una ingegnosa attività illecita che consentiva loro di appropriarsi di sigarette e “gratta e vinci” e di recuperare denaro contante erogato dal distributore automatico come regolare resto.
Nella tarda serata di ieri personale della squadra volanti è intervenuta in via Marco Perennio nella rivendita “il tabacchi del kama”, il cui titolare aveva segnalato due soggetti a bordo di un’auto Renault Clio, della quale forniva targa, in atteggiamento sospetto.
In particolare si era accorto che il distributore automatico segnalava in modo anomalo l’esaurimento di alcune marche di sigarette, come era accaduto il 17 dicembre scorso, quando era stato vittima di furto dei tabacchi dallo stesso distributore automatico. In quel caso gli autori avevano utilizzato dei fogli di carta con scritto fac simile sulla stampigliatura delle banconote da 20 euro. Aveva immediatamente aperto il distributore e verificato che all’interno erano presenti 5 banconote analoghe.
Gli agenti hanno così intercettato il veicolo segnalato ed identificato i due uomini italiani: U.V. 46enne e F.G. 23enne, residenti a Napoli, uno dei quali è risultato ripreso dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza della tabaccheria mentre prelevava dal distributore automatico sigarette e gratta e vinci. Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione personale estesa al veicolo, risultato noleggiato, al cui interno sono state rinvenute e sequestrate 50 banconote fac-simile di 20 euro, monete contanti per un totale di circa 2.500 euro, 79 pacchetti di sigarette e 22 gratta e vinci.
Particolarmente ingegnosa l’attività illecita interrotta, in quanto consentiva ai due soggetti oltre che appropriarsi di sigarette e “gratta e vinci” anche di recuperare denaro contante erogato dal distributore automatico come regolare resto. I due sono stati deferiti in stato di libertà e proposti per il foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Arezzo. Sono in corso indagini relative ad analoghi reati commessi in danno di altre tabaccherie e macchine cambiamonete.