LUCA AMODIO
Cronaca

Belloni senza segreti: "Il Monte è la mia casa. Godrò paese ed amici". Ma già pensa all’Europa

L’ex regina del Dis si racconta. "Questa terra, i miei possibili incarichi"

L’ex regina del Dis si racconta. "Questa terra, i miei possibili incarichi"

L’ex regina del Dis si racconta. "Questa terra, i miei possibili incarichi"

"Bruxelles? Una possibilità. Ci penso". Elisabetta Belloni, ex direttrice del Dis, non si scompone. Non lo ha mai fatto. Però stavolta fa capire quel posto accanto a Ursula von der Leyen in Commissione non è uno scenario tramontato.

Al Verdi di Monte San Savino arriva elegantissima, come sempre. Ha cenato con alcuni amici in un ristorante in paese. Uno di quei locali a cui piace parlare a Roma con i colleghi, come disse qualche anno fa. Alle 21 arriva a teatro: tutti gli occhi sono puntati su di lei. È l’ospite d’onore del Sansovino di bronzo, il massimo riconoscimento con cui la città della Valdichiana omaggia chi ha legato il suo nome al territorio. E lei è al Monte che ha scelto, già da anni, di prendere casa. Ed è dai borghi della valle del Clanis che guarda avanti. A Bruxelles.

Prima di salire sul palco e ricevere il premio si ferma con i giornalisti. Da due giorni non è più direttrice dei servizi segreti. "Le dimissioni? L’ho detto e lo ripeto: tutto ha un’inizio e una fine, adesso voglio passare davvero un po’ di tempo in questa città e in questo bel luogo, per dedicare tempo a me stessa". E le tensioni con Mantovano e Tajani di cui si è parlato? Sorride. "No, assolutamente no". Ed è dal cuore della Valdichiana che si prepara alla stanza dei bottoni dell’Unione Europea. "Bruxelles? Sì, questa è un’opportunità su cui sto riflettendo". Qualcuno dietro ai microfoni, un concittadino, urla: "Dal Monte facciamo il tifo".

E il Monte è il luogo che ha scelto per il suo buen retiro che però sembra che durerà ben poco. Il suo curriculum spicca e non è un caso che la ex numero uno della Farnesina venne tirata in ballo per la corsa al Quirinale prima e per la Commissione dopo. Il suo nome venne poi eclissato da quello di Raffaele Fitto ma sembrerebbe che all’orizzonte ci sia un posto tecnico accanto ad Ursula. "Per il momento voglio godermi la mia casa, i miei cani, i miei amici di Monte San Savino che sono il valore a cui tengo di più - dice Belloni - quello che mi piace di più? La gente, le persone che incontro a fare la spesa, al bar, chi mi invita a cena. verrò sempre qui qualunque sia il posto in cui lavorerò". "Una persona sempre disponibile con la cittadinanza, anche fuori dai suoi impegni istituzionali: una savinese doc", dice il sindaco Gianni Bennati.

Luca Amodio