![Carlo Conti accoglie sul palco dell’Ariston Roberto Benigni, ospite speciale della serata dei duetti. Il comico ha radici aretine: è nato a Castiglion Fiorentino Carlo Conti accoglie sul palco dell’Ariston Roberto Benigni, ospite speciale della serata dei duetti. Il comico ha radici aretine: è nato a Castiglion Fiorentino](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NWVhYmFiMTItMDcwNy00/0/benigni-a-sorpresa-infiamma-lariston-radio-effe-al-festival-voti-alti-a-tutti.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Carlo Conti accoglie sul palco dell’Ariston Roberto Benigni, ospite speciale della serata dei duetti. Il comico ha radici aretine: è nato a Castiglion Fiorentino
Tutta l’Italia, tutta l’Italia, tutta l’Ital-ia: il refrain accompagna la sorpresa. Roberto Benigni mattatore a Sanremo. E un altro pezo di Arezzo calca il palco del tempio della musica italiana. Dopo il trionfo del cortonese Jovanotti, il premio Oscar de "La Vita è bella" (girato in città) nato alla Misericordia di Castiglion Fiorentino, ha incantato tutti con la sua performance. "Per me è un sogno iniziare il Festival con lui", dice Carlo Conti che lo ha invitato tre volte. Una festa nella festa. Come quella vissuta in presa diretta da un altro aretino a Sanremo: "Sono stato molto alto nei voti, ho assegnato sei 10, tre 7 e poi tutti voti tra l’8 e il 9, segno che le canzoni sono state tutte molto apprezzate".
Non può dire di più Paolo Pacielli, direttore di Radio Effe tra i protagonisti della giuria delle radio. Radio Effe è stata scelta e selezionata tra le 100 emittenti di tutta Italia per importanza di storicità. "Essere a Sanremo è un’emozione grandissima, qui si respira un’aria di festa, vissuta dal tempio italiano della musica, il teatro Ariston. Emozione allo stato puro ma sento anche la responsabilità del ruolo che ricopro. Siamo stati selezionati come giuria tecnica perché venendo dalla radio abbiamo un orecchio più allenato per valutare testo, interpretazione e musica delle canzoni".
Da 1 a 10 i voti da assegnare, ma Pacielli è stato di manica larga. "Sono stato alto di voti con una media tra il 7 e l’8. Sul nostro lavoro di giurati siamo chiamati alla massima segretezza, non sapevamo nemmeno i nomi delle altre radio selezionate per evitare accordi sui giudizi. Ogni sera ci ricordano prima che inizi il festival, di prestare la massima attenzione, non parlare durante le esibizioni per concentraci sull’interpretazione".
Felice per la vittoria di Settembre tra le nuove proposte: "Fin dalla prima esibizione gli ho sempre dato il massimo dei voti e con me gli altri colleghi, perché è stato decretato vincitore tra i giovani". E se è vero come dicono gli artisti che a Sanremo si dorme poco, anche il direttore di Radio Effe conferma di tirar tardi in Riviera: "Nei locali fino alle 4 o alle 5 del mattino c’è musica. Una cosa simpatica è accaduta alla conferenza stampa di giovedì di Sara Toscano che ha raccontato di aver aperto una gelateria a Sanremo e ha offerto il suo gelato a tutti i presenti".
Blindatissimo l’Ariston: "Mi hanno perquisito tre volte nonostante il pass Rai; una super organizzazione in fila alle transenne intorno all’Ariston per beccare uscite ed entrate degli artisti. Ci sono persone che arrivano anche alle 6 la mattina, tanti ragazzini per Rkomi o Irama ma anche molte signore per Massimo Ranieri". Eppoi la festa della musica on the road. "Ci sono tanti artisti di strada che vengono qui per essere notati visto che ci sono tutte le case discografiche e le radio. Si vive un’atmosfera di energia musicale bellissima. Tutto raccontato nelle mie dirette su Radio Effe".