di Matteo MarzottiAREZZOI prezzi della benzina e del diesel sono tornati a salire con l’anno nuovo e sul fronte dei rincari gli ultimi aggiornamenti da Roma lasciano intedere come il segno più nei prossimi mesi continuerà ad essere presente. Nelle ultime ore la commissione finanze del Senato ha dato parere favorevole per "un tendenziale riavvicinamento delle aliquote dell’accisa applicate al diesel e alla benzina in modo da tener conto dell’impatto ambientale ed economico di ciascun prodotto, destinando le risorse al trasporto pubblico locale", come si legge nel testo del parere. Ad ogni modo l’iter non è ancora concluso. Il testo dovrà ricevere l’ok del Consiglio dei ministri e per la successiva attuazione bisognerà attendere un apposito decreto. Ma intanto qual è la situazione ad Arezzo? Quale è l’andamento dei prezzi?
Guardando alla sola benzina, e facendo riferimento all’Osservatorio prezzi carburanti a cura del Ministero delle imprese e del Made in Italy, i prezzi oscillano per il self service da 1,819 euro al litro e arrivano a toccare la cifra di 1,899 euro al litro. Questo per il self service come detto, perchè in alcuni casi il servito comporta un prezzo che tocca e supera la soglia dei due euro al litro.La classifica vede nella top 5 del risparmio il Tamoil di via Ferraris con 1,819 euro al litro mentre poco più indietro ecco tre insegne Ip. In via Alessandro Dal Borro e al numero 44 di via Marco Perennio si parla di 1,829 euro al litro che salgono a 1,839 per lo Shell di via Romana, ad una soglia su cui stazionano (va detto) anche a molti altri distributori nei confini del Comune capoluogo. Sul fronte della spesa maggiore anche con il self service ecco che in viale Santa Margherita alla data di ieri il sito del Ministero registra un 1,899 euro al litro che scende a 1,879 per l’Eni di via Setteponti, 1,864 per quello di viale Mecenate e poi tocca quota 1,859 per altri punti vendita della rete cittadina.
Capitolo diesel. Per il momento il gasolio resta nettamente più basso della verde e per chi cerca il prezzo migliore e più vantaggioso c’è il distributore in viale Santa Margherita dove il diesel costa 1,699. Prezzo che sale a 1,729 per il Tamoil di via Ferraris e l’Eni di via Turati, arrivando a 1,739 euro al litro con due insegne Ip. Il costo più alto risponde a 1,809 euro al litro per l’Eni di via Setteponti. Soglia che poi scende, sempre scorrendo i dati forniti dal Ministero, a 1,769 per molte altre insegne che comprendono i marchi Rete Italia, Esso, Shell e ancora Eni.
Secondo i dati forniti dal Sole 24 Ore la spesa media in Italia per un litro di benzina è pari a 1,831 (1,927 in autostrada) mentre è di 1,742 euro al litro per il gasolio (1,852 in autostrada). La componente fiscale, vale a dire le accise è sempre di fatto la voce più grossa quando si calcola il prodotto finale, sia che si parli di diesel che di benzina. Per gli automobilisti che viaggiano sfruttando la doppia alimentazione come gpl e metano, nel primo caso il prezzo tra i "confini cittadini" oscillava ieri mattina tra 0,70 e gli 0,75 euro al litro. Nel caso del metano invece ecco che un kg di gas varia da 1,44 a 1,67 euro.