di Matteo Marzotti
AREZZO
Il costo della benzina al litro ha raggiunto e superato i 2 euro al litro anche dove è possibile fare rifornimento tramite self service. Non va meglio nemmeno agli automobilisti con motorizzazione diesel visto che il gasolio, anche in questo caso self service, è di poco sotto ai 2 euro. Insomma il rientro in città dopo le vacanze estive ha portato in dote una autentica stangata per tutti i possessori di un’automobile. La fotografia fornita dal portale Osservaprezzi carburanti - il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi dei carburanti - non lascia spazio alle interpretazioni. La top five, ovvero i cinque distributori dove è più conveniente fare il pieno in modalità self service hanno prezzi che variano da 1,969 euro al litro (vedi la stazione di rifonimento di viale Santa Margherita) a 1,999 euro al litro (via Galielo Ferraris). Nel perimetro cittadino preso in esame quindi ballano tre centesimi al litro nella top five. Poi c’è chi finisce dietro la lavagna. Il prezzo più alto della verde è di 2,049 euro al litro ed è riportato da due distributori dello stesso marchio, ma altre stazioni fanno registrare un costo tra i 2,039 e 2,019 euro al litro sempre in modalità self service. Basta poco per notare come tra il distributore più caro e quello più economico ballano circa 8 centesimi che su un pieno da 45 litri ad esempio possono incidere anche oltre i 4 euro. Se non bastasse per rendersi conto dell’aumento del costo della benzina ad agosto il prezzo più conveniente al litro era di 1,919 e il prezzo più caro 1,968. In pratica il costo della verde ha registrato un aumento compreso tra i 5 e gli 8 centesimi al litro in meno di un mese.
Non va meglio con il diesel. Ad inizio agosto, prima del maxi esodo per le vacanze, il prezzo più “leggero“ per un litro di gasolio era di 1,799 euro contro la stangata all’epoca rappresentata da un costo di 1,859 euro al litro. Oggi Osservaprezzi carburanti mette nella top five dei prezzi maggiormente convenienti un distributore con 1,869 euro al litro (viale Santa Margherita) seguito da un’altra stazione a 1,879 (via Tarlati) e altri punti vendita a 1,899 euro al litro. Il prezzo più alto è praticamente unanime per almeno sei stazioni di servizio con un prezzo fissato a 1,949 euro al litro. Tra il distributore più conveniente e quello più caro ballano anche in questo caso 8 centesimi.
In attesa di capire come influirà l’intervento del Governo sul caro prezzi, se tramite un bonus ad hoc o altro, resta l’obbligo per i distributori di esporre il prezzo medio regionale. Una mossa che per adesso sembra aver sortito come unico effetto un “livellamento“ del costo dei carburanti. Agli automobilisti non resta altro da fare se non installare ormai una delle tantissime app sul proprio smartphone per cercare la stazione di servizio più conveniente in attesa di tempi migliori.