LAURA LUCENTE
Cronaca

"Bilanci e operazioni discutibili". Attacco Pd su Cortona e sviluppo

Il capogruppo Bigliazzi: "Riconosciamo l’importanza dei servizi erogati, ma siamo preoccupati dall’andamento della società e dalle ingenti risorse sottratte al bilancio del Comune" .

Il capogruppo Pd Vanessa Bigliazzi

Il capogruppo Pd Vanessa Bigliazzi

Il Pd cortonese esprime perplessità sui bilanci della Cortona Sviluppo e su alcune operazioni di vendita che vengono giudicate "discutibili". "L’amministrazione comunale parlando dei risultati della sua società in house – spiega il capogruppo Pd Vanessa Bigliazzi - fa riferimento a un notevole aumento dei ricavi, ma si omette di indicare il contestuale aumento dei costi sostenuti. L’unico dato certo è che la società, a fronte di un valore della produzione pari a circa 2 milioni e 600 mila euro ha conseguito un modesto utile di circa 7 mila euro. Probabilmente questo utile è stato di nuovo ottenuto grazie al cospicuo contributo dal Comune (oltre 70 mila euro). Riconosciamo l’importanza dei servizi erogati, ma siamo preoccupati dall’andamento della società e dalle ingenti risorse sottratte al bilancio del Comune in termini di contributi, che tra l’altro non sarebbero consentiti dalle disposizioni normative vigenti le quali, in coerenza con il principio più volte enunciato dalla magistratura contabile, vietano il soccorso finanziario". Il pd cortonese analizza poi nel dettaglio i bilanci degli ultimi 5 anni traendo altre considerazioni. "Il segnale più preoccupante in particolare nello stato patrimoniale, è l’importo relativo ai crediti, cioè alle somme che la società deve riscuotere dai clienti (pari a 585.328 euro) e la grande mole di debiti (848.674 euro). Escludendo la quota di circa 320.000 euro riservata ai mutui, l’importo resta nel suo complesso significativo e sarà necessario verificare la natura di questi debiti. Un’altra grande preoccupazione riguarda l’esigibilità di questi crediti che continuano ad essere iscritti a bilancio".

Capitolo a parte un’altra questione che riguarda la vendita di mobilio della società. "Nutriamo un certo imbarazzo anche per il modus operandi avallato dall’amministrazione all’interno della società partecipata", commenta ancora Bigliazzi. "Pochi giorni fa, su una pagina Facebook dedicata alla vendita di oggetti usati, ci siamo imbattuti nell’annuncio di un parente stretto dell’attuale amministratore unico della Cortona Sviluppo che metteva in vendita le sedie del Centro Convegni. A prescindere dal valore di queste sedute, si tratta di beni pubblici, e l’iter seguito per la loro alienazione sembrerebbe, oltre che irregolare, a dir poco inopportuno. Presenteremo per questo una interrogazione in Consiglio Comunale".

La.Lu.