GAIA PAPI
Cronaca

Bilancio: 12 milioni di avanzo. Ma è scontro sui servizi

Il Comune chiude il bilancio con i conti in ordine: 19 voti favorevoli e 9 contrari. Ralli (Pd) e Donati (Scelgo Arezzo) attaccano: "Ora sistemate le buche".

Alberto Merelli, assessore al bilancio del Comune di Arezzo

Alberto Merelli, assessore al bilancio del Comune di Arezzo

Il Comune chiude il 2024 con i conti in ordine e un avanzo libero di oltre 12 milioni di euro, in crescita rispetto agli anni precedenti. Lo ha annunciato l’assessore al bilancio Alberto Merelli, durante la presentazione del rendiconto, approvato dal consiglio comunale con 19 voti favorevoli e 9 contrari. Le entrate complessive ammontano a 148 milioni di euro. La parte del leone la fanno ancora una volta le imposte locali: 71 milioni solo dalle entrate tributarie, di cui 27 dall’Imu, anche grazie al recupero dell’evasione. L’addizionale Irpef porta in cassa oltre 8 milioni, mentre la Tari raggiunge i 21 milioni (fondi destinati a coprire il costo del servizio rifiuti). A questi si aggiunge il milione della tassa di soggiorno, i 20 milioni di entrate extratributarie e i 28 milioni in conto capitale, cresciuti grazie ai fondi del Pnrr e del bando periferie. Ma in consiglio comunale non sono mancate le critiche, soprattutto da parte dell’opposizione.

Luciano Ralli (Pd) ha sollevato dubbi sull’utilizzo dell’avanzo: "Questa amministrazione ha beneficiato dei fondi europei ottenuti da altri. Ora mi chiedo: questi 12 milioni li lascerete alla prossima giunta o li spenderete nel 2025 in chiave elettorale? Magari per sistemare qualche buca". Sullo stesso tono anche Marco Donati: "I cittadini vogliono sapere se questi soldi si traducono in servizi reali. I conti tornano, ma le strade restano piene di buche. Manca una presenza politica sul territorio". E Piero Perticai è tornato su una questione concreta: "Sono mesi che segnalo la buca davanti alla chiesa di Rigutino. Con tutte queste risorse, perché non è stata ancora sistemata?".

Merelli ha difeso le scelte dell’amministrazione, sottolineando l’attenzione a scuola, sociale, sicurezza e manutenzioni. A questo proposito ha annunciato una nuova variazione di bilancio, già approvata, da oltre 9 milioni di euro, destinati a investimenti: 1,9 milioni andranno a scuola e sociale, 1,7 milioni alla manutenzione ordinaria, comprese le strade, e 140mila euro alla scuola Modesta Rossi.

"Nella prossima variazione – ha aggiunto – utilizzeremo anche parte dell’avanzo libero rimasto".

Il documento ha ricevuto il sostegno della maggioranza, con l’intervento del consigliere Simon Pietro Palazzo che ha confermato la coerenza e la solidità della linea amministrativa. Il consiglio comunale ha poi dato il via libera all’adeguamento delle tariffe Tari, con un aumento del 4,47% legato al nuovo piano economico-finanziario del gestore rifiuti, che supera i 22,5 milioni di euro. L’assessore Alberto Merelli ha spiegato che l’amministrazione ha lavorato per contenere gli aumenti, intervenendo su spedizioni e recupero dell’evasione.

Le nuove tariffe saranno conteggiate nel saldo di dicembre; intanto, la prima rata scade il 30 aprile. Critiche dall’opposizione: "Promesse disattese e cassonetti pieni", ha detto Marco Donati, mentre altri consiglieri hanno chiesto alternative come il porta a porta. La delibera è passata con 17 voti favorevoli e 7 contrari.

Gaia Papi