MASSIMO PUCCI
Cronaca

Bimba positiva al Covid, per ora non risultano focolai: ma continuano le quarantene

Tutti negativi i trenta tamponi per i contatti più stretti della piccola che non ha sintomi. In isolamento parenti, educatrice e compagni dei campi solari

Tamponi drive through (Pressphoto)

Arezzo, 13 luglio 2020 - Tutti negativi i 30 tamponi eseguiti ai contatti stretti della bambina con il Covid19 a Foiano. Sospiro di sollievo per le condizioni dei compagni di asilo, ma restano aperti gli interrogativi sul quadro epidemiologico, ovvero: come ha fatto il virus ad arrivare? Intanto, per tutti c’è da affrontare un periodo di quarantena.

Una domanda che al momento è senza risposta e che, salvo nuove indagini, non ne avrà perché quello che conta sono le condizioni cliniche della piccola di tre anni, condizioni che sono buone, essendo giudicata dalla Asl come asintomatica. Anche per lei comunque valgono tutte le prescrizioni del caso: isolamento fino alla «negativizzazione virale», mentre la quarantena vale per tutti coloro che sono entrati in contatto stretto con la bambina.

Anche con il tampone negativo infatti valgono le regole della pandemia, in questo caso il calendario vale dal giorno in cui è stato verificato l’ultimo contatto, al termine delle due settimane tutti verranno sottoposti a nuovo tampone. È stato il Comune di Foiano di buon mattino a pubblicare l’esito negativo dei 30 tamponi sulla propria pagina Facebook.

L’amministrazione comunale pur non avendo dichiarato pubblicamente nulla a proposito delle quarantene ordinate dal sindaco, ha comunque cercato di rassicurare la popolazione locale, tuttavia un’informazione completa avrebbe avuto l’effetto di scacciare tutti i dubbi e sopito molti interrogativi. Sabato e ieri ci sono stati eventi pubblici nel centro di Foiano che inevitabilmente hanno risentito del caso e il «popolo del web» ha continuato a chiedersi soprattutto da dove sia sbucato il contagio e le possibili risposte sono tre.

La prima è che la bambina sia una falsa positiva e che quindi non ci sia alcun pericolo concreto né per lei, né per coloro che sono entrati in contatto stretto, come per l’appunto i genitori. La seconda è che fra i trenta tamponi ci sia qualche falso negativo, ovvero che il test – può capitare ad ogni tipo di esame – in qualche caso non sia stato in grado di identificare la presenza del Sars Cov2.

Infine, c’è l’ipotesi che il contagio possa essere arrivato da qualcuno che non è stato considerato come possibile contatto stretto. Stamani a Foiano si riaprono i campi solari, ovviamente i bambini del gruppo della piccola positiva al Covid non ci saranno e nemmeno l’educatrice che l’ha seguita, tutti in quarantena.

Ieri i vigili del fuoco di Arezzo si sono recati nella struttura dove si svolgono le attività ed hanno effettuato la sanificazione, stamani chi potrà tornare ai campi solari lo potrà fare in sicurezza.