CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Bimbo cade nel bosco. Tirato su col verricello

Ha un malore a 10 anni su un sentiero: il padre dà l’allarme ai vigili del fuoco. È in un punto scosceso: agganciato e portato nell’elicottero. Ora sta bene.

Il bambino a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco dopo il salvataggio

Il bambino a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco dopo il salvataggio

Un improvviso svenimento e la comprensibile preoccupazione del padre, che ha subito allertato i soccorsi. Il figlio di dieci anni, si è accasciato a terra durante una passeggiata lungo un sentiero nei boschi che circondato Badia Tedalda. Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi. È successo sabato, quello che avrebbe dovuto essere un pomeriggio all’insegna del relax tra i sentieri dell’Appennino nelle vicinanze di Badia Tedalda, in alta Valtiberina.

Padre e figlio, residenti a Caprese Michelangelo, avevano deciso di raggiungere una zona abbastanza frequentata da chi ama le passeggiate e le escursioni nella natura. Una passeggiata rilassante e con loro avevano portato anche il cane. Una volta superato l’abitato di Badia Tedalda, avevano deviato dalla strada 258 Marecchiese e lasciato l’auto in un parcheggio appositamente allestito per chi poi decide di affrontare il percorso a piedi.

Arrivati a ridosso della località di Monterano, sempre nel territorio del comune di Badia Tedalda badiale (erano da poco passate le 16), il bambino ha cominciato a sentirsi male: a quanto risulta, avrebbe accusato nausea e all’improvviso si è accasciato al suolo privo di sensi.

In quel momento il bambino si trovava in un punto impervio e scosceso della zona boschiva da dove era impossibile raggiungerlo per soccorrerlo. Il padre, spaventato, ha chiamato il 118 e sul posto si sono subito recati anche i carabinieri della locale stazione. L’unico sistema per accelerare le operazioni è stato quello di ricorrere all’elicottero Drago dei vigili del fuoco di Arezzo. Gli esperti a bordo del velivolo hanno recuperato il bambino ma per portarlo in salvo hanno dovuto utilizzare il verricello. Una volta a bordo dell’elisoccorso è stato accompagnato al campo sportivo di Badia Tedalda. È opportuno ricordare che il 118 non ha disposto l’invio dell’elicottero ma, trattandosi di un intervento sanitario, ha autorizzato il trasporto della persona soccorsa. Nel frattempo, il padre ha raggiunto l’auto e ha atteso il figlio al campo sportivo con un’ambulanza; anche da Sansepolcro era partita una squadra di vigili del fuoco volontari a supporto.

Nel giro di pochi minuti, le condizioni del bambino sono migliorate per cui ha potuto tornare a casa insieme al padre e al loro cane.