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Bircolotti verso il tris al Palio di Siena. Il mossiere ancora sul verrocchio

Dalla riunione tra i capitani delle Contrade è emersa la volontà di puntare ancora sul castiglionese "No comment" del diretto interessato fino alla nomina ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.

di Laura Lucente

CASTIGLION FIORENTINO

Sarà ancora mossiere per i Palii del 2025 di Siena. La riconferma del castiglionese Renato Bircolotti è avvenuta durante la riunione al Magistrato delle Contrade di lunedì scorso che segna, di fatto, l’avvio della stagione paliesca 2025 nel capoluogo senese. L’ufficialità definitiva, però, arriverà solo nelle prossime settimane. Proprio per questo il diretto interessato, al momento, preferisce non commentare la decisione e non rilasciare quindi alcuna dichiarazione, sicuramente per dovuta scaramanzia. "E’ il nome che proporremo al sindaco Nicoletta Fabio quando, credo nelle prossime settimane, la incontreremo", spiega il decano dei capitani Alessandro Toscano. La maggioranza dei dirigenti ha così trovato la convergenza su Bircolotti. Lui è stato chiamato in diretta, nel corso della riunione, per comunicargli la decisione dei capitani. "Naturalmente si è detto molto felice. Chiaro che la nostra è solo una proposta, la nomina spetta all’amministrazione", sottolinea Toscano. Tocca infatti, al Comune di Siena accogliere questa proposta e ratificare ufficialmente la figura di Bircolotti come Mossiere per il Palio di Provenzano del luglio 2025.

Salvo, dunque, intoppi sarà quindi lo starter castiglionese a salire per la terza volta sul verrocchio il 2 luglio 2025, dopo il debutto che avvenne il 2 luglio 2022 e il bis nella scorsa carriera. Lo scorso anno lo starter aveva dato bella mostra dell sue abilità ed era stato su più fronti elogiato per la sua lucidità in ogni momento della mossa e per la capacità di mantenere l’ordine tra i fantini e i cavalli durante le fasi di preparazione alla gara, nonostante il clima di tensione che spesso caratterizza questi momenti cruciali al canapo di Piazza del Campo. Una gestione attenta e professionale che aveva contribuito a garantire la sicurezza e la correttezza della competizione, confermando ancora una volta la sua reputazione di essere uno tra i migliori mossieri italiani.

Adesso - come detto in attesa della nomina ufficiale attesa stretto giro - per lui arriva un’altra grande occasione. Classe 1965, nato a Castiglion Fiorentino , ha affinato la sua tecnica di mossiere fino a diventare il più importante di tutto il circuito delle corse dei Palii a pelo. È la figura che conta più presenze sul verrocchio nei più conosciuti Palii italiani dopo quello di Siena, Legnano, Asti, Fucecchio e Ferrara e vanta presenze un po’ ovunque: Fermo Castel del Piano, Piancastagnaio e Bientina.