Arezzo, 25 novembre 2024 – L'imprenditore valdarnese Fabrizio Bernini e lo scrittore Filippo Boni hanno preso parte, in questi giorni, ad un tour in alcune scuole superiori della Puglia per presentare il libro "Qualsiasi cosa accada", ma soprattutto per raccontare una storia di dolore e di speranza. Quella che ha vissuto Bernini. Una vita guidata dalla passione e dalla volontà di farcela, nonostante le difficoltà e i problemi incontrati durante il cammino che lo ha poi portato al successo lavorativo e personale. Ada, la mamma, venne abbandonata all'Istituto degli Innocenti di Firenze. Adottata da contadini del borgo valdambrino di Solata prima e da un mezzadro eremita di Rapale poi, visse un'esistenza piena di ostacoli e di solitudine. Il padre, Alvaro, dopo il matrimonio, a causa di una tragedia familiare, cadde nel tunnel dell'alcool e finì per trascinare nell'incubo tutta la famiglia, anche il piccolo Fabrizio, che crebbe tra difficoltà e sofferenze. Difficolotà che vivono, ogni giorno, anche i ragazzi che abitano nelle periferie del sud Italia.
La storia dell’imprenditore toscano infatti, pioniere dell’innovazione, è giuntainfatti nelle province di Lecce, Taranto e Brindisi dove in questi giorni centinaia di ragazzi delle scuole superiori hanno ascoltato con attenzione, emozione e partecipazione la presentazione del libro “Qualsiasi cosa accada”. Boni, insieme allo stesso Bernini, hanno raccontato il libro con emozione e trasporto tra giovani che hanno dimostrato attenzione, partecipazione e grande maturità. “In Puglia abbiamo incontrato centinaia di adolescenti, pieni di sogni e paure per il futuro, che hanno ascoltato la mia storia e quella della mia famiglia. Spero di aver trasmesso loro ottimismo e speranza soprattutto a coloro che vivono situazioni difficili e si sentono ai margini della società” ha dichiarato Bernini al termine dell’ultima tappa di presentazioni editoriale.
Uscito nel dicembre 2023 “Qualsiasi cosa accada” (Aska) di Filippo Boni ha venduto migliaia di copie, è giunto nel frattempo alla terza ristampa, ed è stato tradotto anche in lingua inglese. “Gli appuntamenti con gli studenti degli istituti tecnici commerciali di Sava, Casarano e Francavilla sono giunti al termine di questo roadshow 2024 che ci ha regalato l’opportunità di incontrare e connetterci emotivamente con migliaia di persone da Torino fino alla Puglia” ha affermato Filippo Boni, scrittore e giornalista. “Il libro non celebra i successi di uno dei più intraprendenti imprenditori italiani degli ultimi anni, bensì ripercorre le difficoltà della sua infanzia e adolescenza ed il coraggio unito alla forza della madre da cui ha imparato a vivere con tenacia, passione e fiducia ogni fase della vita. Portare questo messaggio tra i ragazzi delle periferie significa seminare in loro un esempio virtuoso” ha concluso Boni. Proprio partendo da questi valori, i due hanno instaurato dialoghi profondi e pieni di stimoli interessanti anche con le giovani generazioni del sud che ogni giorno affrontano una realtà molto difficile. “I nativi digitali utilizzano web, social media e le nuove tecnologie con grande confidenza ed intraprendenza ha concluso il cavalier Bernini - Anche l’intelligenza artificiale diventerà essenziale per affrontare le sfide quotidiane del prossimo futuro. Tuttavia, è fondamentale che rimanga uno strumento al servizio e a supporto dell’uomo, migliorando la qualità della vita senza mai perdere di vista la centralità dell’essere umano”. Tra i giovani tanto è stato l’entusiasmo e la voglia di costruire progetti proficui per il futuro.