SONIA FARDELLI
Cronaca

Borghi e centri storici. Investimenti per 3 milioni: "Più abitanti nei paesi"

Il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli e la scelta dell’amministrazione. L’obiettivo è creare più servizi per chi ci abita e per attrarre nuove famiglie. .

Borghi e centri storici. Investimenti per 3 milioni: "Più abitanti nei paesi"

Il Comune punta a ripopolare il centro storico ed i piccoli borghi con lavori di riqualificazione e servizi per invogliare la gente a vivere e lavorare in Casentino. Negli ultimi anni l’amministrazione Vagnoli ha investito più di 3 mila euro per questo. E già si cominciano a vedere i primi risultati. Nel solo centro storico di Bibbiena risiedono 700 persone, a Partina 800 e a Soci 3900 persone. E proprio in quest’ultimo paese partiranno presto i lavori per ristrutturare la piazza centrale. "Il nostro impegno per i piccoli borghi e i centri storici è sempre stato massimo - dice il sindaco Filippo Vagnoli - e vogliamo continuare su questa strada partendo dalle riqualificazioni. Molti di questi lavori sono stati conclusi, altri partiranno a breve e questo significa investire sulle aree interne". Ed il bilancio di questi interventi tocca i 3 milioni di euro. "A Serravalle abbiamo investito 100 mila euro per la riqualificazione della piazza di accesso al paese - spiega Vagnoli - a Partina abbiamo concluso il primo stralcio dei lavori di riqualificazione del borgo e adesso stiamo completando quelli del secondo nella parte bassa adiacente alla piazza principale.

A Soci partiranno a breve i lavori di riqualificazione della piazza principale per 700 mila euro e sempre a Soci, già progettati e finanziati, partiranno anche i lavori in via XX Settembre e il recupero degli antichi lavatoi. Anche a Terrossola e Marciano abbiamo realizzato dei lavori di grande impatto estetico e di grande valore per gli abitanti". Importanti lavori anche per ridare vita al centro storico di Bibbiena. "Abbiamo recuperato e riaperto il chiostro di San Lorenzo - continua il sindaco - con un investimento di 600 mila euro e sempre sul convento, stiamo ultimando un’importante progettazione per andare a intercettare finanziamenti utili al suo completo recupero. Non possiamo dimenticare l’adeguamento sismico di Palazzo Niccolini, un lavoro da 1 milione e mezzo di euro, la riqualificazione del giardino come porta di accesso al centro storico e ancora la riqualificazione del teatro Dovizi, del muro di Piazza Grande e dell’arredo urbano".

Lavori pubblici, ma anche politiche di sostegno per il ritorno della popolazione nei centri storici e nei piccoli borghi. "Il ritorno nei centri storici, un dato in piccola controtendenza per quanto ci riguarda - conclude Vagnoli - è dovuto in parte anche agli incentivi che abbiamo dato a cittadini, giovani e piccole attività. Abbiamo predisposto nel tempo sgravi fiscali come l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico, abbiamo attivato con successo il bando per le giovani coppie come sostegno al pagamento dell’affitto di case che si trovano nei centri storici con il quale abbiamo sostenuto ben sei nuclei familiari. E poi sostegno per le piccole attività commerciali o aiuti anche in termini burocratici con i bandi messi a disposizione dalla Regione come quello sulla montagna che ha aiutato giovani imprenditori".