Botta e risposta tra la Asl e Silvia Chiassai sull'ospedale

Al centro della discussione, le condizioni igienico-sanitarie della mensa.

L'ospedale del Valdarno

L'ospedale del Valdarno

Arezzo, 26 luglio 2024 – Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini torna parlare dell'ospedale della Gruccia. "Oggi ricevo una informazione - scrive Chiassai - sulle condizioni in cui versa la cucina, 'piena di mosche e zanzare', dove 'si risparmia su tutto' dal 'detersivo, alle riparazioni , fino alla qualità del cibo', con 'porzioni diventate sempre più piccole' a scapito dei degenti. Una situazione che le rappresentanze sindacali hanno portato molte volte all'attenzione della Asl, ma ancora una volta, tutte le richieste cadono nel vuoto, come le mie continue richieste di risposta da parte del Presidente Giani." "Mi domando, come tutti i cittadini, perché in un ambiente così delicato come la mensa non vi siano controlli stringenti e mirati sull'appalto per verificare le condizioni igienico-sanitarie- continua Chiassai-. La risposta pare che sia sempre la stessa: i tagli della Regione alla sanità da anni sta colpendo tutti i settori, anche l'appalto dei servizi di ristorazione, oltre all'innalzamento delle tasse, per coprire la voragine di 500 milioni di euro di buco che i nostri vertici politici regionali hanno causato negli ultimi 10 anni Se vogliamo tutti insieme ridare dignità e un futuro certo al nostro ospedale- termina il sindaco di Montevarchi - dobbiamo continuare a parlare e lottare perché La Gruccia non può continuare a subire un silente e intenzionale declino."

L'Azienda Sanitaria dal canto suo afferma che "non c'è nessuna criticità da segnalare nelle cucine del presidio di Santa Maria alla Gruccia. Il personale della Asl questa mattina ha effettuato una visita ispettiva, programmata da tempo, che ha portato alla luce una sostanziale conformità agli standard igienico- sanitari. Per quanto concerne le dichiarazioni della sindaca di Montevarchi, Silvia Chiassai- continua la nota dell'Azienda- si ricorda che il servizio mensa al Presidio ospedaliero del Valdarno è a carico di una ditta esterna a cui la Asl Toscana Sud Est ha dato in gestione la refezione a seguito di regolare appalto. L’Azienda ha sempre posto grande attenzione affinché ogni aspetto del servizio fosse di un livello adeguato alle norme previste- recita ancora il comunicato- e per questo ha portato avanti una costante attività di monitoraggio e vigilanza che ha riguardato ogni aspetto del servizio erogato. Anche per quanto riguarda la qualità del cibo, la Asl Tse, attraverso monitoraggi effettuati dal proprio personale cadenzati nel tempo, non ha rilevato difformità o criticità secondo quanto previsto dalle norme che regolano il servizio di refezione." Infine, l'Azienda ricorda "che la ditta che ha vinto regolare appalto indetto per il servizio mensa ha in gestione tutta l’attività che riguarda la refezione, ovvero cucine, pulizia dei locali, qualità e porzionatura del cibo. Su tutte queste attività l’Azienda vigila in modo continuo, programmando ispezioni e impegnandosi, per quanto in suo potere, per migliorare il servizio