"Abbiamo sbagliato ad appoggiare la candidatura di Lisa Vannelli alla carica di sindaco". Siamo allo scontro totale. Così le Liste Civiche Sangiovannesi, che ieri pomeriggio hanno convocato una conferenza stampa, per replicare alle accuse mosse alcuni giorni fa dai fuoriusciti di San Giovanni Civica. Il gruppo d’opposizione più rappresentativo in città ha infatti subìto una dolorosa scissione che ha visto tutti gli eletti in Consiglio comunale fare armi e bagagli e accasarsi nel nuovo movimento. Le Liste Civiche, tirate in ballo, hanno voluto fornire la loro versione dei fatti per il redde rationem. "È stato fatto un processo ad personam contro di noi - ha spiegato Catia Naldini - Oggi è avvilente essere arrivati allo scontro mediatico tra chi, fino a ieri si era abbracciato". Naldini ha poi affrontato il tema della candidatura di Lisa Vannelli. "Chiedo scusa ai nostri elettori e mi assumo tutte le responsabilità per aver appoggiato questa candidatura". E ancora, a chi accusava le Liste Civiche di voler trovare accordi con i partiti in vista delle regionali: "Adesso ci sono le elezioni regionali e vogliamo fare una coalizione che sia rappresentativa delle realtà civiche di tutta la regione. Noi mai con i partiti, né di destra, né di sinistra". Ha poi preso la parola Francesco Carbini. "Lisa Vannelli – ha sottolineato – non ha affrontato in maniera seria il perché le liste civiche hanno perso alle elezioni. Il civismo per essere tale deve essere un civismo di scopo e non essere ideologia. Deve essere a servizio della gente". Le conclusioni sono state affidate al segretario Antonio Vannini, che ribattuto punto per punto alle bordate di San Giovanni Civica. "Siamo stati accusati di aver cercato di commissariare e delegittimare il gruppo consiliare e Lisa Vannelli - ha affermato Vannini - Sono accuse che ovviamente respingiamo, perché ognuno di noi ha partecipato alla campagna elettorale, ha messo la propria faccia e accompagnato Lisa in questa corsa che purtroppo si è conclusa con una sconfitta al primo turno. Quindi le accuse che ci vengono rivolte sono, oltre che infondate, anche illogiche". Vannini ha poi lamentato la mancanza di democrazia interna e ha smentito le voci sugli accordi sottobanco tra Carbini e Donati alle provinciali. "Vogliamo ricordare a San Giovanni Civica – ha proseguito – che l’elezione dei consiglieri a livello provinciale avviene per i voti che riconoscono i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni della provincia di Arezzo e non possono essere determinate dalle segreterie di partito. C’è stato il tentativo di incrementare il risultato elettorale a livello provinciale, cercando di raggiungere il secondo consigliere, ma questo non è stato possibile".
CronacaBotta e risposta tra liste civiche: "Un errore aver appoggiato Vannelli". È scontro totale dopo la scissione