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Abdoulaye Mballo, 33 anni, aggredito con un machete alla testa
Le volanti lo stanno braccando. Avrebbe le ore contate l’aggressore che venerdì sera ha seminato il panico alla Conad di Via Guido Monaco: con un machete si è lanciato contro un addetto alla sicurezza. Lo ha colpito al volto con quella lama affilata di 40 centimetri che per fortuna non ha affondato sulla pelle del vigilante di Ombra Security che è riuscito a pararsi per quel che poteva dalla furia cieca del nordafricano. Così ha evitato il peggio ma è comunque finito a terra dopo il fendente: con il supermercato pieno, mentre la gente stava facendo la spesa in vista del fine settimana. E invece hanno visto il sangue schizzare da una parte all’altra: c’è stato chi è scappato, chi ha urlato ma anche chi ha chiamato il 112. Le sirene delle volanti si sono concentrate all’ex Santa Prisca, accompagnate dalle ambulanze dell’emergenza del 118. Già qualche ora prima c’erano stati momenti di tensione. L’aggressore, già identificato ma non ancora bloccato, era arrivato al supermercato già nel primo pomeriggio. Con sé aveva già una lama con la quale ha minacciato il vigilante di 33 anni, origini senegalesi. Gliela’aveva giurata perché qualche ora prima aveva provato a rubare qualcosa ma era stato beccato con le mani negli scaffali. Era nato un diverbio, poi una colluttazione. Ma tutto sembrava finita lì. E invece no. Era solo la campanella di primo fine round.
È tornato con un altro coltello, un machete, ben più grande. E con intenzioni ancor meno proiettate al dialogo. Così è entrato e si è scagliato come una furia verso la sua vittima scaraventando a terra una signora che stava pagando. Attimi di follia, in un supermercato, con tanti bambini che hanno assistito alla scena. "Ha tentato un’aggressione alle spalle, ma è stato avvisati e così è riuscito a deviare il fendente che era diretto al collo - spiega Alessandro Rossi, Ceo di Ombra Security - Gli ha provocato un taglio alla testa, sopra l’orecchio, che è stato suturato e poi in pronto soccorso è stato dimesso con dieci giorni di prognosi". Paura? Tanta paura. "Lui sta abbastanza bene, ma è un po’ frastornato e sconfortato. Felice di poter parlare e raccontare tutto". Adesso pensa a tornare al lavoro. Non era solo. Ha agito con qualche complice della sua banda ma uno dei suoi giannizzeri è già stato bloccato dalla polizia. Con sé aveva droga e soldi.Il protagonista rimane ha piede libero ma il suo volto è noto in questura: non è una faccia nuova e gli investigatori sono fiduciosi.
Non è però un episodio isolato. Nella stessa settimana una guardia giurata donna è stata aggredita a calci e pugni al supermercato Gala di Campo di Marte. Il motivo? Lo aveva richiamato perché stava saltando la fila. Un allarme sicurezza che è stato recepito anche dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli che in una nota ha detto di "voler intensificare i controlli sul territorio, rafforzare la collaborazione tra forze dell’ordine e istituzioni".