CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Mistero al parco giochi, bambini con bruciore sospetto agli occhi. Scattano i controlli

Succede dopo il primo fine settimana di giostre a Sansepolcro. Gli accertamenti dell’Asl e dei carabinieri escludono ogni malfunzionamento

Gli accertamenti della Compagnia di Sansepolcro insieme ai periti della Asl, i funzionari dell’ispettorato del lavoro e i vigili urbani

Gli accertamenti della Compagnia di Sansepolcro insieme ai periti della Asl, i funzionari dell’ispettorato del lavoro e i vigili urbani

Sansepolcro (Arezzo), 28 marzo 2025 – Irritazioni agli occhi, ma evidentemente nulla di irregolare nel funzionamento della giostra. Piccolo mistero a Sansepolcro su una vicenda legata alla presenza del luna park, che dal 15 marzo è in attività sul piazzale del palazzetto dello sport. Questa la ricostruzione dei fatti: proprio all’indomani del primo fine settimana di apertura, alcuni genitori si rivolgono al medico oculista perché i figli, nel corso della notte, hanno accusato bruciori e arrossamenti agli occhi, avendo al mattino difficoltà nell’aprirli come quando subentra la congiuntivite, ma con la differenza che non erano state riscontrate le relative secrezioni (niente di grave, comunque), per cui il dubbio è diventato più forte quando i casi sono diventati una decina e tutti erano stati al luna park.

È stata allora girata la segnalazione dell’accaduto ai carabinieri, nella convinzione che si trattasse di pulviscoli ferrosi provocati in alto dalle scintille che si creano nel contatto fra l’antenna dell’autoscontro e la rete collocata sul soffitto, mediante il quale i piccoli veicoli possono muoversi all’interno della pista. Di conseguenza, si è proceduto con un accurato controllo per capire se fosse realmente questa la causa dei problemi agli occhi che hanno riguardato i giovani andati al luna park per divertirsi all’autoscontro. La Compagnia di Sansepolcro ricorda al proposito che nei giorni scorsi si sono recati sul posto i periti della Asl, i funzionari dell’ispettorato del lavoro e i vigili urbani; sono stati chiamati anche i responsabili della ditta che ha progettato l’impianto, ma nessuna anomalia è stata riscontrata sull’autoscontro, peraltro già montato in altri centri (Arezzo e Città di Castello quelli più vicini a Sansepolcro) senza alcun inconveniente di sorta.

Ciononostante, sono state sostituite le singole antenne degli autoscontro e inoltre aspirata l’intera superficie: tutto è risultato a posto. Soltanto qui, insomma, si sarebbe verificata la strana situazione da appurare, sulla quale tuttavia nessuno dei diretti coinvolti ha deciso di sporgere denuncia. Non solo: nel pomeriggio di domenica scorsa i militari dell’Arma sono rimasti per almeno un paio di ore nella zona della giostra; ci è stato poi riferito che in ultimo anche un gruppo di amici in età adulta abbia voluto dilettarsi sull’attrattiva preferita di un tempo al luna park; ebbene, tutto è filato liscio e nessuno ha lamentato noie agli occhi. Cosa è stato, allora? Anche ogni altra supposizione deve essere provata”.