REDAZIONE AREZZO

Buche e dissesti su strade e piazze Arriva una cura da 170mila euro

Buche e dissesti su strade e piazze Arriva una cura da 170mila euro

Riparte la "cura" dell’asfalto a Montevarchi con una serie di interventi di manutenzione straordinaria che implicheranno un investimento di poco più di 170 mila euro. L’amministrazione comunale di recente ha firmato il contratto relativo all’accordo quadro per il biennio 20222024 per migliorare l’aspetto e la sicurezza viaria con l’impresa che si è aggiudicata i lavori, la Bindi di San Giovanni Valdarno, approvando il progetto esecutivo. E così uomini e mezzi della ditta a breve si metteranno all’opera per rimuovere il vecchio strato di bitume e restituire smalto alla segnaletica orizzontale in sette aree che attendevano da tempo di essere rimesse in livrea. Si tratta di un ulteriore passo del percorso avviato fin dal 2016 dagli amministratori con lo stanziamento di risorse ingenti, oltre 2 milioni di euro, per la manutenzione di strade e marciapiedi nel territorio montevarchino, eliminando in più di un caso i pericoli per la circolazione, con l’obiettivo di garantire ulteriormente la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni.

E pure stavolta nell’elenco della nuova sessione di asfaltature figura ai primi posti la ex Statale. In particolare viale Armando Diaz, il segmento urbano della 69, nel tratto compreso tra le vie Michelangelo e Puccini, e la porzione che si trasforma in via Aretina verso Sud tra il bivio di Caposelvi e la rotatoria alla variante della Regionale alle porte di Levane, proseguendo il ripristino iniziato nel 2021.

Buche e dissesti sono destinati a scomparire inoltre dalla pavimentazione di due piazze: XX Settembre, sede del frequentato parcheggio a servizio dell’ovale storico, e Garibaldi, crocevia per l’accesso alla centralissima via Roma.

Il rifacimento non riguarderà solo il capoluogo, dove peraltro verranno risistemati piazzale Europa e via Adige nel quartiere Pestello, ma anche le zone periferiche come via Poggiornelli, vicina alla Provinciale Chiantigiana, e la via Vecchia della frazione di Rendola. Nella lista infine sono inseriti interventi mirati su altre porzioni di strade che attendono di essere recuperate al meglio. Per assicurare un risultato finale duraturo sarà rimosso il tappeto di usura esistente, sostituendolo con uno nuovo di zecca, e rinnovata la segnaletica orizzontale, ridisegnando strisce pedonali, frecce di direzione e stalli di sosta. Il tutto, se il cronoprogramma sarà rispettato, verrà completato nel giro di due mesi.