CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Bullismo e alunni. A scuola corsi di formazione

Nell’ambito della lotta al fenomeno del cyberbullismo, si è concluso a Caprese il progetto denominato "Sblulloniamoci", presentato dall’amministrazione ...

Nell’ambito della lotta al fenomeno del cyberbullismo, si è concluso a Caprese il progetto denominato "Sblulloniamoci", presentato dall’amministrazione ...

Nell’ambito della lotta al fenomeno del cyberbullismo, si è concluso a Caprese il progetto denominato "Sblulloniamoci", presentato dall’amministrazione ...

Nell’ambito della lotta al fenomeno del cyberbullismo, si è concluso a Caprese il progetto denominato "Sblulloniamoci", presentato dall’amministrazione capresana in collaborazione con l’associazione Laboratori Permanenti di Sansepolcro. Tra i 62 progetti ricevuti dalla Regione Toscana per partecipare allo specifico bando di finanziamento, quello relativo a Caprese è risultato vincitore e ha ottenuto la cifra massima richiesta: 4200 euro da investire in formazione scolastica per la prevenzione delle manifestazioni di bullismo, rivolto alle classi quinte della scuola primaria e alle prime e seconde classi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti".

I casi di cyberbullismo, purtroppo, in Italia sono sempre più diffusi. Secondo i dati in possesso dell’Istat, circa il 22% degli episodi avviene attraverso mezzi tecnologici e in rete. Per questo, il cosiddetto cyberbullismo non è più un fenomeno marginale, ma è diventato nel tempo una delle principali piaghe giovanili, con una prevalenza di episodi tra le ragazze.

La Regione Toscana, per promuovere un uso sempre più consapevole dei dispositivi mobili e dei social media tra i ragazzi, ha deciso di finanziare con oltre 365mila euro i progetti delle amministrazioni comunali. "Siamo veramente contenti del fatto che il nostro progetto sia stato apprezzato dalla commissione che ha valutato i programmi presentati – ha scritto in una nota la dirigenza dell’istituto "Fanfani-Camaiti" – e l’attenzione che il Comune di Caprese Michelangelo ha voluto e vuole continuare a rivolgere alla scuola, al tema del disagio giovanile e dell’inclusione è stato confermato dall’ottimo risultato di questa iniziativa".