REDAZIONE AREZZO

Busà e il bullismo. Appuntamento con 150 ragazzi

Il campione olimpico di karatè Luigi Busà sarà a Bibbiena per parlare di bullismo, coinvolgendo 150 giovani in un evento promosso dall'Accademia Karate Club Casentino e la Palestra Body House. Busà condividerà la sua esperienza e l'importanza dello sport come strumento di inclusione e rispetto.

Il campione olimpico di karatè Luigi Busà sarà a Bibbiena per parlare di bullismo, coinvolgendo 150 giovani in un evento promosso dall'Accademia Karate Club Casentino e la Palestra Body House. Busà condividerà la sua esperienza e l'importanza dello sport come strumento di inclusione e rispetto.

Il campione olimpico di karatè Luigi Busà sarà a Bibbiena per parlare di bullismo, coinvolgendo 150 giovani in un evento promosso dall'Accademia Karate Club Casentino e la Palestra Body House. Busà condividerà la sua esperienza e l'importanza dello sport come strumento di inclusione e rispetto.

Il campione olimpico di karatè Luigi Busà a Bibbiena per parlare di bullismo. Un evento al quale hanno già dato la loro adesione 150 giovani. Il campione olimpico sarà in Casentino sabato 14 settembre e domenica 15 e terrà anche uno stage. A rendere possibile tutto questo, insieme al Comune di Bibbiena, sono l’Accademia Karate Club Casentino e la Palestra Body House. Busà, classe 1987 è un karateka italiano, specializzato nel kumite, campione olimpico a Tokyo 2020 dove vinse la medaglia d’oro nel karate specialità kumite. Luigi è molto attivo nel sociale attraverso iniziative di sensibilizzazione alle emozioni e al supporto di persone in difficoltà nonché impegnato nel volontariato fin dalla giovane età. "Lo spessore umano oltre che sportivo di Busà lo conoscevamo - dice l’assessore allo sport Francesca Nassini - ma non potevamo immaginare un così grande successo di partecipazione alla due giorni che verrà ospitata al Pala tennis. Questo evento è importante perché, oltre allo sport, cerca di coinvolgere le giovani generazioni in una riflessione profonda sul tema del bullismo e del rispetto. La presenza di Busà cerca di dare forza al concetto di uno sport inclusivo e mezzo per creare condizioni di sviluppo felice per tutti". Luigi Busà a Bibbiena tornerà a parlare dell’importanza del karate, sport che gli ha permesso di superare le difficoltà della vita, in particolare quelle legate al bullismo che lui ha subito da piccolo. "Come amministrazione sosteniamo questo evento - conclude l’assessore Nassini - per portare un messaggio importante ai giovani prima del ritorno sui banchi di scuola. Far passare attraverso lo sport un messaggio di rispetto e di inclusione che dobbiamo rendere più forte anche nella società civile".

So.Fa.