AREZZO
Una tornata elettorale in grando di interessare quasi un migliaio di candidati tra amministrative ed europee. Ecco i numeri della prossima chiamata alle urne in provincia di Arezzo. Guardando solo la corsa al Parlamento europeo i candidati sono tre. In quota Forza Italia figura il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, mentre Luciano Spigliantini, segretario provinciale di Arezzo del Partito Repubblicano Italiano, è inserito nella lista di Azione. C’è poi Francesco Cappelletti, in quota Libdem all’interno della lista Stati Uniti d’Europa, che comprende Italia Viva e +Europa.
Sul fronte delle comunali (si vota per il rinnovo di 26 amministrazioni nell’Aretino) sono 59 i candidati alla carica di sindaco. Di questi 14 sono donne mentre 45 sono uomini. Ben 21 di questi vanno a caccia del secondo e in alcuni casi del terzo mandato. Ma c’è anche un dato curioso e riguarda quelle amministrazioni dove i sindaci uscenti andranno a sfidare non candidati in carne e ossa ma lo spettro del commissariamento. Già perchè a Castiglion Fibocchi, realtà di 2.100 abitanti, Marco Ermini dovrà armarsi come la collega di Talla (quasi mille abitanti) Eleonora Ducci, e convincere almeno il 40 per cento degli aventi diritto a votare. A quel punto con almeno il 50 dei voti validi potrà essere considerata valida l’elezione e scongiurato il commissariamento. Ma questa casualità interessa anche i Comuni di Sestino (1.200 abitanti circa) dove si ricandida Franco Dori, e Ortignano Raggiolo (850 abitanti circa) dove l’unica lista è quella a supporto di Emanuele Ceccherini.
Ma tra realtà che presenteranno un solo candidato ce ne sono altre dove c’è l’imbarazzo della scelta. Su tutte Subbiano con 5 candidati sindaco, 60 alla carica di consigliere comunale per una realtà di poco superiore ai 6mila abitanti.
Record di candidati a Cortona con 145 nomi da poter scegliere per il consiglio comunale a fronte di 5 candidati a sindaco per un territorio che conta oltre 21mila abitanti. Un centro che può andare al ballottaggio se uno dei 5 candidati non dovesse raggiungere il quorum necessario al primo turno (50 più uno per cento dei voti). Stessa regola per San Giovanni Valdarno con più di 16mila abitanti, 4 candidati a sindaco e ben 132 nomi tra i papabili consiglieri comunali.
M.M.