Arezzo, 17 febbraio 2019 - Un attimo di distrazione: o più probabilmente uno scarto del cavallo, imprevisto e imprevedibile. E la caduta rovinosa. Protagonista una ragazza di 26 anni, originaria di Pistoia, in uno dei centri ippici che fanno corona alla città. A San Zeno, poco distante dall’Equestrian Center, da queste parti il gigante dell’attività agonistica. Ma in questo caso tutto è avvenuto in un altro centro, anche lui affermato: «La Favorita» distante appena poche decine di metri.
Nessun corso, nessuna lezione: la giovane, appassionata di salto ad ostacoli, si stava allenando da sola, nel pomeriggio di ieri. Segno già di per sè di una buona dimestichezza con il suo cavallo e con questo sport, tra l’altro da noi in forte crescita. Improvvisa la caduta. E cadendo la ragazza ha battuto la testa e ha perso conoscenza.
Immediata è scattata la macchina del soccorso: già dai responsabili del centro è partito l’allarme al 118, che ha raggiunto velocemente la periferia industriale. Ma intanto, come sempre succede in questi casi, il medico di riferimento si è informato delle condizioni e delle prime reazioni della cavallerizza: ed è scattata la chiamata al Pegaso, il servizio di soccorso con l’elicottero.
Tutto è avvenuto dopo le 16, quando ancora c’è una discreta luce: ma comunque l’elicottero sarebbe potuto atterrare comunque grazie ai nuovi sistemi a led. La giovane è stata stabilizzata e portata all’ospedale delle Scotte di Siena. «E’ stata una brutta caduta – spiegano dal centro ippico – come purtroppo possono capitare: stiamo aspettando notizie».
E con lei le aspettano i familiari, subito avvertiti dell’incidente. La ragazza è di Pistoia e quindi da lì dovrebbero averla raggiunta nel centro sanitario. In serata la notizia è che sia ricoverata in rianimazione, in condizioni sempre molto gravi ma che i medici comunque contassero di salvarla. La caduta è avvenuta proprio all’interno del recinto e in un attimo quanti erano nel maneggio si sono precipitati per tentare di aiutarla o sincerarsi delle sue condizioni. ù
Il Pegaso è atterrato proprio a ridosso del campo sportivo, sfruttando gli spazi che la zona da questo punto di vista offre a volontà, seguito con curiosità e un pizzico di apprensione dagli automobilisti che transitano numerosi nelle strade intorno.