
Il festival dei Cammini di Francesco attraversa i territori dell’Alta Valle del Tevere
"Gioia, Armonia e Fraternità": sarà questo il filo conduttore del Festival dei Cammini di Francesco 2025, un viaggio fra cultura, ambiente e spiritualità che da nove anni lega comunità e territori dell’Alta Valle del Tevere nel segno dell’esperienza francescana. La nuova edizione della manifestazione itinerante organizzata dalla Fondazione Progetto Valtiberina di Sansepolcro, presieduta da David Gori (nella foto in alto), è in programma dal 29 maggio all’8 giugno, con anteprima l’11 maggio, e celebrerà un’importante ricorrenza: gli 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature.
Dalla suggestiva cornice di Perugia fino alla spirituale Assisi, passando per Firenze e attraversando la meravigliosa valle altotiberina con i borghi di Citerna, Sansepolcro, Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino e Città di Castello: anche quest’anno il Festival si conferma evento unico nel suo genere, capace di unire luoghi e persone attraverso la figura di Francesco. "La visione che emerge dal Cantico è profondamente positiva e inclusiva – dice il presidente Gori – e Francesco non solo celebra le meraviglie naturali come il sole, la luna, il fuoco, l’acqua e la terra, ma li considera anche fratelli e sorelle, in un’affermazione di uguaglianza e interconnessione tra l’uomo e il resto del creato".
La lode di Francesco è, dunque, una preghiera che abbraccia tutta la realtà, in un’ottica di interconnessione e armonia universale; da qui il titolo dato al festival di quest’anno. Anche quest’anno il programma sarà ricco e variegato grazie alla presenza di numerosi ospiti. Incontri pomeridiani, dibattiti, approfondimenti culturali e spettacoli animeranno le tappe del Festival che strizzerà l’occhio anche ai più piccoli con eventi a loro dedicati. Il Bosco Urbano a Sansepolcro (Piazza Torre di Berta) e l’Anfiteatro Verde a Città di Castello (Parco Ansa del Tevere) saranno i due grandi main stage del Festival, palcoscenici per concerti, interviste e talk serali. Non mancheranno, poi, i tradizionali trekking mattutini accompagnati da guide esperte, rigeneranti appuntamenti alla scoperta della natura e dei meravigliosi paesaggi della Valtiberina.
Organizzato con la direzione artistica di Giovanna Zucconi, il Festival è cresciuto negli anni grazie alla sua capacità di fare rete. Fondamentale la collaborazione con il mondo associativo e con aziende locali che condividono con Fondazione Progetto Valtiberina la missione di un territorio sostenibile. Anche quest’anno, inoltre, il programma coinvolgerà direttamente anche istituzioni importanti come l’Opera di Santa Croce a Firenze e il Sacro Convento di Assisi.