Completati gli interventi di messa in sicurezza di un importante tratto del Cammino di San Francesco nel territorio di Sansepolcro e nell’ambito del progetto interregionale "I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica", promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Umbria. I lavori, che hanno interessato principalmente il tratto del percorso che attraversa il Comune di Sansepolcro, in particolare nelle vicinanze dell’eremo di Montecasale e lungo il percorso montano verso l’Alpe della Luna, sono stati realizzati con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei viandanti e di preservare il valore storico-naturalistico del sentiero.
Le opere hanno incluso la stabilizzazione del sedime e la protezione dei tratti più ripidi ed esposti; l’installazione di gradini in legno e pietra per agevolare la percorrenza; la posa di cordoli in legno per il contenimento dei bordi del sentiero; il consolidamento di piccole frane e cedimenti tramite palizzate in legno di castagno; la realizzazione di staccionate in legno e corten (acciaio pre-ossidato), in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, per garantire un’elevata qualità tecnica ed estetica; la creazione di gradinate in legno per migliorare l’accesso al percorso ciclopedonale del nuovo ponte sul fiume Tevere; la collocazione di una nuova segnaletica e della cartellonistica informativa e descrittiva e infine la riprofilatura del sentiero e il taglio della vegetazione ingombrante in alcuni tratti.
Altri interventi sono in fase di completamento e nei prossimi mesi è prevista la realizzazione di un nuovo tratto di sentiero lungo la sponda del Fiume Tevere e la sistemazione del guado sul torrente Afra, nel tratto montano. Questi lavori, fondamentali per migliorare la fruibilità del percorso, sono stati progettati e realizzati con la massima attenzione alla tutela del paesaggio e al rispetto del contesto naturale e storico.
Il Cammino di San Francesco rappresenta non solo un patrimonio di fede e spiritualità, ma anche un’opportunità di sviluppo turistico sostenibile per il territorio, che ora potrà offrire ai pellegrini e agli escursionisti un’esperienza di viaggio ancora più sicura e accessibile. Un passaggio fondamentale, quello che è stato compiuto, perché testimonia la chiara intenzione di investire su un progetto chiave per la valorizzazione turistica del territorio, tanto più che nel tragitto d Chiusi della Verna ad Assisi proprio la tappa Pieve Santo Stefano-Sansepolcro è stata considerata come la più impegnativa, ma anche come la più bella.