Campanari, festa grande. Il gruppo compie trent’anni. Campanile aperto alle visite

Oggi dopo la messa sarà possibile salire in vetta

Campanari, festa grande. Il gruppo compie trent’anni. Campanile aperto alle visite

Campanari, festa grande. Il gruppo compie trent’anni. Campanile aperto alle visite

Il gruppo campanari di Borgo Sansepolcro compie trent’anni di vita. Era infatti il 1994 quando negli uffici parrocchiali della cattedrale si riunirono alcuni campanari e si costituì il gruppo con la nomina del primo presidente Umberto Cardelli (più conosciuto come "il Riccino") e con il segretario nella figura di Massimo Rossi. Da allora, diverse abitudini sono state modificate: una su tutte, l’apertura alla visita del campanile del duomo fino allora chiuso e aperto solo ai campanari per le suonate dall’alto. Era un po’ un magazzino, come anche oggi lo sono tanti campanili delle nostre chiese, ma ora è un piccolo museo sulle campane, aperto varie volte l’anno o quando turisti e visitatori lo richiedono. Il tutto grazie anche al parroco, monsignor Giancarlo Rapaccini, che non dice mai di no alle richieste e grazie alla dedizione dei campanari. Anche quest’anno, come da tradizione, i volontari celebreranno la loro festa con la messa in cattedrale alle ore 10.30 della domenica dopo Pasqua (quindi l’odierna) e per l’occasione il campanile resterà aperto tutto il giorno per le visite e assistere alle suonate; seguirà il pranzo sociale in un ristorante cittadino. Inoltre, come ogni anno è prevista la partecipazione al raduno nazionale dei campanari, che in questo 2024 si terrà ad Agnone, in provincia di Isernia, la città nella quale è ancora in funzione la più antica fonderia di campane, la famosa Pontificia Marinelli, la stessa che nel 2004 fuse la nuova campana "La Raniera" del campanile di San Francesco, che suona ogni volta che nasce un bimbo, caso raro in Italia. Per l’occasione di questo trentesimo, il 28 di settembre è in programma un convegno sulla storia delle campane dei campanari e dei campanili di Sansepolcro.