Campanella per 42mila. Verso il ritorno in classe. Il provveditore Pierazzi e lo sprint per le cattedre

Un nuovo anno scolastico alle porte: le parole del dirigente dell’ufficio. Il tema caldo del corpo docente e dell’edilizia scolastica in provincia. "Il mio augurio non solo a ragazzi e insegnanti ma alle famiglie".

Lorenzo Pierazzi, nuovo provveditore agli studi della provincia di Arezzo

Lorenzo Pierazzi, nuovo provveditore agli studi della provincia di Arezzo

Arezzo, 14 settembre 2024 – La campanella, la prima del nuovo anno scolastico, è dietro l’angolo per i (circa) 42mila studenti aretini che da lunedì torneranno in classe. Con loro i 4mila insegnanti, senza considerare il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che a dire il vero già da alcuni giorni è rientrato. L’anno scolastico alle porte sarà tra l’altro il primo per Lorenzo Pierazzi nella veste di provveditore dell’ufficio scolastico aretino, dopo il pensionamento di Roberto Curtolo.

"L’ufficio scolastico aretino è sicuramente importante come dimostrano i numeri - spiega Pierazzi - circa 42mila studenti, qualcosa come 4mila docenti se consideriamo scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, oltre al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Abbiamo 52 scuole, 35 istituti comprensivi e 46 dirigenti scolastici impegnati sul territorio".

Che ambiente ha trovato?

"Un ufficio con molti professionisti che avevo già conosciuto nella mia esperienza di dirigente scolastico. Un ufficio cresciuto sotto la direzione del dottor Curtolo con l’attivazione di numerosi progetti".

Per lei è il primo incarico come provveditore.

"Ho iniziato in provincia di Trento dove sono stato dirigente scolastico per 6 anni, poi per 8 anni sono stato all’Isis Valdarno e dallo scorso anno sono dirigente tecnico".

In vista del nuovo anno scolastico qual è la situazione delle cattedre: sono tutte coperte?

"Alcune situazioni devono essere completate e non a caso proprio in queste ore stiamo lavorando alacremente con gli istituti. Anche nella giornata di oggi saremo impegnati nel completare il quadro perchè un diritto degli studenti e delle studentesse è quello di avere da subito un personale efficiente che a sua volta ha diritto di poter lavorare con serenità. Contiamo di poter definire ogni dettaglio in tempi ragionevoli".

Sul fronte dell’edilizia scolastica?

"Ho monitorato in prima persona lo stato dell’arte relativo alle problematiche riscontrate ad esempio in Valdarno e Valtiberina. Grazie al dialogo con l’amministrazione provinciale e quelle comunali alcune situazioni sono in via di risoluzione. I ragazzi è giusto che possano tornare a fare lezione nei luoghi deputati all’insegnamento".

Che augurio vuol fare agli studenti?

"Il mio augurio è per tutti coloro che, da 0 a quasi 18 anni, saranno sui banchi di scuola, ma anche agli insegnanti e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario - aggiunge Pierazzi -oltre che alle famiglie. Perché la scuola è tutte queste persone. Mi auguro che possa essere l’ambiente sereno e accogliente dove affrontare le sfide di tutti i giorni".