CORTONA
Cronaca

Camucia cambia aspetto "Piano con luci e ombre"

Confcommercio accoglie così il progetto di riqualificazione urbana della frazione appena presentato dal sindaco Meoni alla cittadinanza

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di Laura Lucente

Soddisfazione e prudenza. Sono queste le parole con cui la Confcommercio accoglie il progetto di riqualificazione urbana di Camucia appena presentato dal sindaco Meoni alla cittadinanza. "Abbiamo manifestato prudenza, perché vogliamo capire meglio il progetto del Comune e confrontarci con i nostri associati – spiega il delegato di Confcommercio Valdichiana Carlo Umberto Salvicchi – di un intervento massiccio Camucia ha bisogno e lo diciamo da tempo. Lo dimostrano i 78 fondi commerciali e artigianali chiusi in centro negli ultimi dieci anni, 21 solo lungo via Matteotti, che sulla carta è l’arteria principale dello shopping. Segno di una crisi che affonda le radici ben prima del Covid". Sul piatto ci sono soldi importanti: 3 milioni di euro che serviranno nei prossimi tre anni a dare una nuova conformazione a 6 aree della importante frazione cortonese. Salvicchi, però, crede che il rilancio non debba passare solo per viabilità e urbanistica Ma "debba saper incidere sul tessuto economico e sociale".

"Con i suoi circa ottomila abitanti è il centro più popoloso della Valdichiana aretina e delle aree limitrofe senesi e perugine – spiega ancora il referente della Confcommercio – eppure è cresciuta in maniera disordinata e manca di una identità. C’è bisogno di renderla più vivibile, per far sì che prima di tutto i residenti tornino a frequentarne le strade, gli uffici ed i negozi. Deve tornare ad essere il mercatale di Cortona e della Valdichiana, mentre ora la rete distributiva tradizionale vive una enorme crisi, assediata come è dalla media e grande distribuzione".

Il progetto più significativo riguarderà piazza Sergardi che sarà pedonalizzata. Altri interventi toccheranno via Lauretana e via Regina Elena, via Gandhi, via Fratelli Cervi, Largo Gobetti, via dell’Esse e via Sandrelli.

"Chiediamo un intervento anche per via Matteotti, che invece non è neppure menzionata nel progetto", conferma Salvicchi. "Auspicabili, ad esempio, incentivi e agevolazioni per chi vuole riaprirvi delle attività. A fronte della pedonalizzazione di piazza Sergardi, poi, chiediamo che vengano tutelati gli operatori del mercato settimanale e i commercianti presenti, soprattutto quelli del settore alimentare, che si troveranno penalizzati nel cambio di abitudini dei residenti. Chiediamo infine di prevedere una tutela anche per tutte le attività ubicate nelle aree dei cantieri, che non si preannunciano brevi, e che porteranno quindi una flessione negli affari. Insomma, nessuno deve restare indietro".