REDAZIONE AREZZO

"Cancelli per sentirci più sicuri". Parlano i condomini di via Guelfa: "Non è una crociata: siamo stanchi"

Le parole dei residenti dopo l’ultimo sgombero dei senzatetto: "È necessario trovare una soluzione". In azione anche le unità di strada: il lavoro del nucleo operativo prosegue tra sostegno e accoglienza. .

Via Guelfa ha registrato nelle ultime ore lo sgombero e l’allontanamento di alcuni senzatetto che si erano «stabiliti» qui

Via Guelfa ha registrato nelle ultime ore lo sgombero e l’allontanamento di alcuni senzatetto che si erano «stabiliti» qui

di Gaia Papi

AREZZO

Sgomberati i senza tetto da via Guelfa. Ma i condomini: "Stiamo pensando ad installare una cancellata lungo il condominio per sentirci più sicuri". Questo mentre "Prosegue il lavoro del Nucleo operativo per la sicurezza sociale: sostegno, accoglienza e rispetto delle regole. Il percorso è chiaro: proposte di aiuto concreto e ripristino della legalità con sgomberi a cadenza fissa". Il vicesindaco Lucia Tanti commenta così lo sgombero di alcuni senza tetto, effettuato nei giorni scorsi in via Guelfa. Bivacchi, consumo di alcol e poi escrementi ovunque, è quanto da tempo lamentavano i residenti del condominio. "Ogni giorno e ogni notte su queste grate a ridosso del palazzo avevano iniziato a vivere 3 o 4 clochard. Eravamo preoccupati per la nostra sicurezza e per l’igiene pubblico visto che utilizzavano le grate come bagni con conseguente caduta degli escrementi nei garage sottostanti" spiegano i condomini. "Nessuna crociata, capiamo le difficoltà di queste persone che vivono ai margini, ma una soluzione andava trovata". Una situazione da tempo sotto la lente di ingrandimento da parte dell’amministrazione che aveva messo in campo da una parte la polizia municipale dall’altra le squadre Dog, le unità di strada. "Come amministrazione agiamo con il monitoraggio continuo e con il dialogo con gli operatori delle unità di strada che cercano di condurre queste persone in un percorso di accoglienza e di recupero di una vita autonoma e dignitosa; dall’altro con interventi mirati al ripristino delle corrette condizioni di salute pubblica" spiega la vicesindaca Lucia Tanti. In questi giorni, dopo diversi sopralluoghi e numerosi contatti con i senza tetto, la decisione di sgomberare l’area. Le persone sono state inviate a lasciare la zona, in quanto non era permesso quel tipo di utilizzo. Nello stesso tempo è stata attivata la loro accoglienza; due senzatetto sono stati invitati ad accedere ai percorsi sociali previsti dall’assessorato guidato dal vice sindaco. "Il problema si sta risolvendo, vediamo segnali concreti di collaborazione – spiegano i condomini. Siamo stati ascoltati dall’amministrazione e dall’opposizione che si sono dati da fare per trovare la soluzione ad un problema delicato come questo" continuano. "Stiamo comunque valutando l’idea di delimitare l’area intorno al condominio con una cancellata, ci farebbe stare meglio da un punto di vista della sicurezza e dell’igiene. Un modo per limitare i punti di appoggio. Una proposta di cui abbiamo parlato con il vicesindaco Lucia Tanti che si è resa disponibile a valutare". E intanto proprio sul tema sicurezza sociale, "In giunta abbiamo approvato l’adesione a un bando dedicato al potenziamento delle politiche per il sostegno all’estrema marginalità. Se otterremo i finanziamenti li focalizzeremo a questa zona individuata come prioritaria" ha spiegato Tanti.