Il cantiere riparte dopo oltre un anno di stop grazie all’interessamento e all’intervento anche di un’azienda aretina che ha deciso di impegnarsi in un progetto di rigenerazione urbana con l’obiettivo di dar vita a un nuovo quartiere alle porte della città di Arezzo. A condurlo è la Sgrevi, azienda attiva nei settori di edilizia e costruzioni, che ha acquisito l’appalto per il recupero e la riqualificazione di un’area in via Tarlati sviluppata su circa 10.000 metri quadrati dove sono attualmente presenti gli scheletri architettonici di undici immobili incompiuti a causa del fallimento della precedente impresa edile. Questo spazio, adiacente al parcheggio dei camper, era già stato urbanizzato per la realizzazione di 32 unità immobiliari di proprietà di personale delle forze dell’ordine che avevano acquisito il terreno e che avevano avviato i lavori per la realizzazione di una nuova zona residenziale. Il cantiere è stato fermo per oltre un anno, prima di essere affidato alla Sgrevi a cui è stato richiesto di condurre un intervento finalizzato prima alla generale riqualificazione del luogo e poi al completamento delle strutture abitative entro due anni. "I lavori, condotti dalla Eyelpis Srl e coordinati dall’architetto Giovanni Passuello, saranno previsti con una particolare attenzione alle tematiche dell’ecosostenibilità per andare a realizzare una lottizzazione residenziale - si legge in una nota - capace di abbinare l’estetica dell’edilizia e il rispetto dell’ambiente". In quest’ottica, la Sgrevi progetterà e realizzerà soluzioni caratterizzate dai massimi standard di coibentazione acustica e termica per garantire anche risparmio energetico e diminuzione dei consumi, privilegiando la scelta e la fornitura di materiali certificati, non inquinanti, senza emissioni in atmosfera e riciclabili, in linea con le normative vigenti e in armonia con il contesto paesaggistico circostante. L’azienda seguirà ogni fase del progetto edile e architettonico.
"Il recupero e la riqualificazione edile rientrano tra le nostre mission - spiega Patrizia Cruciani, amministratore unico della Sgrevi - Questo complesso intervento in via Tarlati, dunque, è motivo di soddisfazione per il servizio reso alla città perché andremo a rigenerare una zona dove è stato avviato un progetto di urbanizzazione che giace incompleto e, allo stesso tempo, perché contribuiremo alla realizzazione di una nuova lottizzazione residenziale alle porte della città di Arezzo. Ringraziamo i committenti delle forze dell’ordine per la fiducia riposta nei confronti della nostra azienda e per aver dato vita a questo importante progetto".
Matteo Marzotti