E’ il tratto stradale più trafficato del Valdarno e tra i più "critici" della provincia di Arezzo. Ci sono rallentamenti nei giorni ordinari, figuriamoci quando c’è un fuori programma. E’ quello che è accaduto ieri mattina tra Montevarchi e Terranuova, tra il ponte dell’Arno al ponte Leonardo. Quello che è successo lo ha spiegato il sindaco Sergio Chienni, allertato fin dalle prime ore del mattino. "Sulla Strada Provinciale Lungarno si sono verificate notevoli code, provocando disagi a tutti. Dalle prime informazioni raccolte – ha scritto sui social - una ditta che opera per Enel, nel compiere dei lavori nei pressi della banchina dell’arteria, ha indotto un danno sulla strada". C’è stato, in pratica, un cedimento, che ha costretto alla chiusura di parte della carreggiata. E’ stato quindi istituito un senso unico alternato, con la presenza della polizia municipale di Terranuova a regolare il traffico. Il problema si è verificato nel periodo peggiore possibile, all’ingresso nelle fabbriche e negli uffici. Si è quindi creato un vero e proprio serpentone di auto da Montevarchi all’area di Valvigna e viceversa, con lunghe code che hanno costretto alcuni automobilisti a fare marcia indietro e a percorrere strade alternative. Una situazione che ha provocato non poche polemiche, anche sui social, con gli utenti della strada infuriati. Del resto parliamo di un segmento viario, da sempre critico. Nell’area di Lungarno insistono molte aziende importanti che danno lavoro a qualche migliaio di persone – tra cui Prada - e, nelle ore di punta, la circolazione è decisamente sostenuta. Quando si verifica un problema, si forma un imbuto da cui è difficile uscire. Le soluzioni? Sono quelle già definite, ovvero la famosa bretella Le Coste-Casello, i cui lavori del primo lotto sono in via di conclusione. Ma la nuova arteria, per arrivare a compimento, necessita del secondo step, a carico di Autostrade per l’Italia e i lavori, in questo caso, non sono ancora partiti. Quando il collegamento sarà completato – difficile, al momento, fare previsioni – gli automobilisti che arrivano da Valvigna potranno raggiungere il casello autostradale e San Giovanni attraverso la nuova strada che costeggia l’A1, evitando di immettersi sul ponte Mocarini. Attualmente in via Poggilupi transitano giornalmente circa 25.000 veicoli. Grazie alla bretella è stato valutato che scenderanno a 17.000, perché circa 8.000 mezzi passeranno nella nuova strada. Tra le opere è previsto anche un parcheggio scambiatore di fronte al casello.
CronacaCaos cantiere Valvigna. Cede la banchina: traffico a senso alternato