MARCO CORSI
Cronaca

Caos treni, sindaci sui binari: "Troppi ritardi e cancellazioni". Ora un vertice con la Regione

L’incontro con l’assessore ai trasporti il 16 gennaio. Amministratori valdarnesi sul piede di guerra "Ogni giorno raccogliamo denunce e ascoltiamo l’esasperazione crescente di chi usa i regionali" .

Caos treni, sindaci sui binari: "Troppi ritardi e cancellazioni". Ora un vertice con la Regione

Sul caos treni, che si ripercuote sui pendolari del Valdarno, si muovono i sindaci. La conferenza zonale, guidata da Valentina Vadi, il 16 gennaio incontrerà l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli per chiedere delucidazioni e soprattutto soluzioni immediate e soprattutto definitive. La situazione specie nell’ultimo periodo, è ulteriormente peggiorata e le lamentele dei viaggiatori, in particolare sui social, sono all’ordine del giorno.

Sul piede di guerra gli utenti e i pendolari che usufruiscono della linea ferroviaria che attraversa il Valdarno per ragioni di studio, lavoro o per semplici viaggi di piacere: denunciano un disservizio ripetuto con continui ritardi dei treni e improvvise cancellazioni. Questi episodi hanno inevitabili ripercussioni sulla vita quotidiana di chi ricorre al trasporto ferroviario per i propri spostamenti. "Agli utenti che viaggiano sui treni – il commento della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno – devono essere garantiti gli standard di qualità che meritano. Ogni giorno raccogliamo segnalazioni, problemi, denunce e ascoltiamo l’esasperazione crescente di chi usa i treni regionali. Ad ogni ritardo aumentano i disagi e il malcontento di chi è costretto a pagare un servizio che, nella pratica, non è mai quello proposto e venduto sulla carta. Esprimiamo la nostra vicinanza a studenti e lavoratori costretti a cambiare le loro abitudini di vita a causa dell’inaffidabilità del servizio ferroviario, e che devono costantemente giustificare e pagare le conseguenze di assenze e di ritardi di cui non sono responsabili. Inoltre – hanno aggiunto i sindaci - anche la comunicazione da parte del gestore quando si verificano problemi è spesso carente, non comprensibile e, molte volte, non corrispondente alla reale situazione. Un’enorme varietà di motivazioni e episodi che causano il disservizio e che potrebbero essere comprensibili se si trattasse dell’eccezione; purtroppo si tratta della regola. E la regola è un servizio inefficiente e inaffidabile".

I sindaci hanno ricordato che sono i primi a promuovere la mobilità condivisa come modello sostenibile che contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti. "Ma devono esserci garanzie, soprattutto in termini di orari", hanno ribadito senza giri di parole.