REDAZIONE AREZZO

Capodanno: falò nel bosco, brindisi a teatro, mezzanotte sulla ruota, brivido dei santuari

Mobilitazione dei locali. Gli auguri sui pattini, la serata tra gli artisti del circo, i cin cin davanti al balletto, l'appuntamento del club dei girelloni in centro, i mercatini alle ore piccole

La notte di Capodanno

Arezzo, 31 dicembre 2018 - Mezzanotte  non è uguale per tutti. All’ora «x» c’è chi farà esplodere la sua gioia nelle feste di piazza. E c’è chi scaricherà la sua energia neilocali, aperti in tutta la provincia. Solo intorno ad Arezzo da Mulinelli alle discoteche, da Motina a Catenaia, dalle classiche vie della notte a Gragnone. Ma poi intornio c’è un mondo.

NEI PALASPORT. E’ la scelta tattica di Castiglion Fiorentino. Che sposa la linea della festa pubblica ma al posto della piazza punta sul palazzetto Fabrizio Meoni: prima il cenone e poi a ruota la discoteca, in una no-stop qui come altrove potenzialmente puntata verso l’alba.

I GRANDI SANTUARI. Zitti zitti, o almeno felpati, sono sempre tra i grandi protagionisti della notte di fine anno. A Camaldoli con i giovani protagonisti del convegno che da quattro giorni si interroga sul culto di se stessi. A La Verna con altrettanti giovani che all’ora della Veglia, intorno ale 23.15, sbucheranno dalla salita della Beccia. Per poi al termine far festa nella zona del Santa Chiara.

NEL BOSCO. E’ la mezzanotte tipica di Catenaia, a pochi chilometri dalla città. Cenone, musica: ma anche a mezzanotte gli spazi aperti della foresta. Botti e petardi quanto mai proibiti, per il rispetto degli animali, che lì intorno ci vivono davvero. Massimo falò in zone protette e camini accesi.

SUI PATTINI. E’ il sale e il pepe della mezzanotte di Terranuova ma anche di quella del Prato. Una festa di piazza ma che all’ora del passaggio tra un anno e l’altro si riversa sulla grande pista di pattinaggio. Lì dove scambiarsi gli auguri e tentare un brindisi senza andare gambe all’aria con tutto il bicchiere.

LA MAGIA DEL CIRCO. Ancora a Terranuova, clown e giocolieri in azione in attesa della mezzanotte, i bambini protagonisti almeno fino a quando non si addormenteranno.

I MERCATINI. Volete svetrinare perfino a mezzanotte? Potete farlo a Cortona, lì dove i banchi del Natale faranno le ore piccole, nel cuore della festa di piazza.

CIN CIN A TEATRO. E’ la proposta a Castiglion Fiorentino del «Mario Spina». Nel cartellone lo Schiaccianoci, il classico di Tchaikovsky, un balletto travolgente, messo in scena dalla compagnia di Gianni Santucci. A mezzanotte il brindisi ricuce le distanze tra gli attori e il pubblico, secondo il fascino dei grandi teatri italiani.

AL CINEMA. L’Eden chiude ma l’Uci no. E mantiene i suoi spettacoli di chiusura con partenza dalle 22.30 in poi: significa che a mezzanotte sarete più o meno all’intervallo. Metti un Capodanno a base di pop corn e coca cola.

RUOTA PANORAMICA. Il simbolo della Città di Natale continuerà a girare fino alle 2 di notte: cosa meglio che assistere ai «fuochi» delle colline e del centro da trenta metri di altezza?

CLUB GIRELLONI. Da bravi «viveurs» si sono dati appuntamento non di notte ma a mezzogiorno di domani al Caffè dei Costanti. Una «shampagnata esagerata», riservata ai leoni di un tempo. Parola d’ordine? «Venite dimolti perché potrebbe essere l’ultima occasione». Una gufata devastante, forse non bastano neanche le mutande rosse a disinnescarla.