
CAPOLONA
"Una giornata per Giacomo" oggi alle 15 allo stadio comunale di Capolona. L’evento nasce per volontà del presidente del Capolona Quarata calcio Loris Manneschi e di Enzo Cassini, padre di Giacomo. Il campo sportivo di Capolona non aveva un suo Dae (defibrillatore semiautomatico esterno), così è nata l’idea di una partita per acquistarne uno da intitolare a Giacomo Cassini, il 23enne morto nel 2019, che giocava proprio nel Capolona calcio. L’iniziativa è organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Arezzo in collaborazione con la Società Sportiva Capolona Quarata e patrocinato dai Comuni di Subbiano e Capolona. Fanno parte dell’iniziativa anche Filirun e la Confraternita della Misericordia di Subbiano, oltre a numerosi sponsor che hanno aderito per coprire le spese vive della manifestazione.
Il ricavato, tra ingressi ad offerta libera e vendite del bar, sarà quindi devoluto interamente all’acquisto del defibrillatore. Il torneo vedrà sfidarsi quattro squadre: quella degli amici di Giacomo denominata "Borussia Dormo"; la squadra podistica Filirun che farà scendere in campo anche due donne; quella degli "Over misericordiosi", tra cui un gruppo di amici over 60 del Capolona che gioca a calcetto il venerdì; la squadra di padri e figli del 2005 del Capolona. Ad aprire il torneo sarà una sorpresa per il padre di Giacomo, a chiuderlo un’altra per la famiglia Cassini, con dodici bambini che scenderanno in campo per la premiazione. A tutte le squadre andranno delle targhe intitolate a Giacomo.
"Una giornata in ricordo di Giacomo e con una destinazione encomiabile – spiega il sindaco di Capolona Mario Francesconi – prima il defibrillatore era nella limitrofa scuola media che però è in fase di ricostruzione. Credendo tutti in un obbiettivo riusciremo a raggiungerlo".
Nel comune di Capolona i defibrillatori attualmente presenti sono due nella frazione di Castelluccio, uno a Vado, uno alla scuola media e uno presso la parrocchia. L’obiettivo è di farne crescere il numero perché più sono capillari più è possibile intervenire in caso di emergenza.
"Le donazioni permetteranno di dare un contributo significativo per la sicurezza e la salute di tanti ragazzi che giocano a pallone – spiega il presidente del Csi Lorenzo Bernardini – Per consentire a tutti di contribuire il Csi di Arezzo sarà presente allo stadio di Capolona anche lunedì 30 maggio.
Poi chi vuole può fare una donazione attraverso bonifico bancario intestato a: Csi Arezzo-Iban IT33S0200814114000102776325.