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Capolona una delle nove città del tartufo in Toscana

Capolona una delle nove Città del Tartufo della Toscana ha rappresentato l'associazione nazionale nell'incontro dedicato alla cavatura del tartufo patrimonio dell'Unesco

Capolona

Capolona

Arezzo, 6 novembre 2024 – Capolona fa parte dell’associazione nazionale Città del Tartufo , unico comune in provincia di Arezzo e tra i nove della Toscana, tra i cui obbiettivi ha la promozione turistica collegata al tartufo, unitamente lo sviluppo del territorio e ad un rapporto di qualità con il consumatore.

L’Associazione Città del Tartufo ha promosso l’iscrizione da parte dell’Unesco della ‘Cerca e Cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, e di questo hanno parlato il Sindaco di Capolona, Mario Francesconi e il Vice Sindaco Gianluca Norcini, insieme a Simone Marruci di Toscana Promozione nello stand della Regione Toscana ad AgrieTour.

Mario Francesconi, sindaco di Capolona: ” il tartufo è per noi un importante volano di promozione turistica di qualità , legata alle strutture ricettive , ristorazione e a tutti coloro che sono parte di questo mondo, cavatori compresi, che oltretutto consentono l’evento nel mese di marzo dedicato al tartufo marzuolo e a tutta la filiera” 150 ettari sono i terreni individuati e mappati nel territorio di Capolona vocati al tartufo, di cui 50 ettari riguardano il tartufo bianco, quindi, non solo marzuolo e scorzone.

“Da non sottovalutare” afferma Mario Francesconi” che il tartufo, nostre realtà, si sta dimostrando uno stimolatore per un indotto economico interessante, con i cavatori sempre più consapevoli del mercato globale.

“Gianluca Norcini , vicesindaco di Capolona “Il nostro tartufo è ben rappresentato dai nostri ristoratori locali, in modo particolare un grazie va a Sara Guadagnoli della Fattoria le Rocche, sempre disponibile a promuovere il nostro territorio come in questo evento di Toscana Promozione, “La Cavatura del tartufo patrimonio dell’Unesco”, in cui ha fatto gustare una storia tutta toscana in cui l’attore principale è stato il tartufo. Sara ha realizzato un dolce con il pane raffermo , con pinoli e scaglie di tartufo all’interno, con caramello salato sopra, a cui si sono aggiunte ancora una volta scaglie di tartufo scorzone.

Un momento quello di AgrieTour in cui in cui Capolona è stata protagonista apprezzato da Silvia Masi , della Regione Toscana, organizzatrice dell’evento.”

Certo è che il mondo del tartufo va salvaguardato soprattutto oggi a seguito dei cambiamenti climatici, con le tartufaie naturali sempre più a rischio anche per l'azione dell'uomo, per la presenza massiccia di ungulati e, non per ultimo, per comportamenti non corretti degli stessi cavatori.