
CERIMONIA
Arezzo, 16 luglio 2014 - Solenne cerimonia commemorativa del Carabiniere medaglia d’oro al valor militare Fosco Montini oggi nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione del bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Fosco Montini er anato a badia tedalda il 21 maggio 1922 e deceduto a Sarsina il 13 luglio 1944. La cerimonia si è svolta al cimitero di Rofelle, frazione del comune di Badia Tedalda, dove riposa la salma dell’eroico militare, alla presenza della nipote Anna Maria Montini detentrice della medaglia d’oro, hanno partecipato l’arcivescovo di Arezzo, monsignor Riccardo Fontana, il sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci, il sindaco di Sestino Marco Renzi, il parroco di Badia Tedalda padre Gratien e le associazioni dei Carabinieri in congedo della valtiberina.
La funzione religiosa, nella chiesa Santa Maria Assunta di Rofelle, e’ stata officiata dal monsignor Mauro Tramontano cappellano militare del comando legione Carabinieri toscana. L'Arma dei Carabinieri era presente con i massimi vertici regionali. Sono intervenuti il generale di brigata Alberto Mosca, comandante della legione Carabinieri toscana, il comandante provinciale di Arezzo, colonnello Roberto Saltalamacchia, il capitano Francesco di Costanzo, comandante della compagnia Carabinieri di Arezzo e il luogotenente Pietro Rizzo comandante della stazione di Badia Tedalda.
Nel corso della cerimonia è stata letta la motivazione della medaglia d’oro al valor militare alla memoria concessa al Carabiniere Fosco Montini, che cosi’ recita: “ Valorosissimo partigiano, dopo avere compiuto gesta di leggendaria audacia cadeva nelle mani del nemico mentre con due compagni, che per il suo valore lo riconoscevano capo, si accingeva ad eseguire un rischioso colpo di mano per procurare armi alla sua formazione. respingeva sdegnosamente ogni allettamento e sopportava con fierezza le più crudeli sevizie pur di non tradire la causa e, dopo aver lanciato sul viso dei suoi aguzzini il massimo insulto, affrontava il plotone di esecuzione rifiutando di inginocchiarsi per ricevere nel petto il piombo che troncò la sua eroica giovinezza. fulgido esempio delle più belle tradizioni dell’arma dei carabinieri. Sarsina (Forli’) 13 luglio 1944”.
Sono stati poi resi gli onori militari e deposta una corona di alloro sulla tomba della medaglia d’oro al valor militare con la benedizione dell’arcivescovo di Arezzo monsignor Riccardo Fontana, mentre un trombettiere della stazione Carabinieri di Firenze intonava il “silenzio”. Al termine il generale di brigata Alberto Mosca, dopo una prolusione a ricordo dell’eroico gesto, a nome del comandante generale dell’arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Leonardo Gallitelli, ha consegnato alla nipote dell’eroico militare un “attestato di riconoscenza“. Alla memoria del carabiniere medaglia d’oro al valor militare Fosco Montini e’ intitolato l’omonimo viale a Badia Tedalda, la cui targa e’ stata benedetta dal cappellano militare.