Conoscere le tecniche salvavita e saper agire in caso di emergenza. È stato questo l’obiettivo della sessione addestrativa a cui hanno preso parte numerosi militari della compagnia dei carabinieri di Cortona. A formarli ci ha pensato la Croce Rossa Italiana comitato di Castiglion Fiorentino e del suo Presidente Marino Materazzi con la collaborazione di istruttori di Arezzo, Incisa Valdarno e del comitato regionale di Firenze. L’incontro si è concentrato sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce su soggetti in età adulta e pediatrica oltre all’utilizzo del defibrillatore (BLSD - Basic Life Support Defibrillation). "L’obiettivo – spiegano gli organizzatori - è quello di favorire una diffusione della rianimazione cardiopolmonare non solo al personale sanitario (medici, infermieri, ecc) ma anche al laico, ovvero tutta la popolazione che non appartiene all’ambito sanitario. In questo ambito, la Croce Rossa Italiana ha abbracciato una filosofia di formazione già avvallata in molti Paesi europei, dove si è visto che l’insegnamento delle manovre salvavita diventa molto più efficace se concentrato in un unico evento educativo". Al corso di formazione, hanno preso parte proprio i Carabinieri, che garantiscono il primo intervento in svariare situazioni operative e di pericolo nel territorio di competenza e che all’interno delle proprie caserme, detengono gli apparati defibrillatori, recentemente assegnati dal comando Legione Carabinieri di Firenze. Hanno partecipato alla sessione addestrativa i comandanti di reparto della Compagnia di Cortona e altri militari dipendenti delle stazioni Carabinieri della Valdichiana.
CronacaCarabinieri a scuola di primo soccorso