
Tragedia a Bucine, anziano signore carbonizzato davanti gli occhi dei vicini. Era nel terreno quando avrebbe avuto un malore ed è caduto nel fuoco.
e Massimo Bagiardi
Muore tra la fiamme dopo aver bruciato alcuni rami di piante in precedenza potati. Tragedia ieri attorno all’ora di pranzo alle porte di Bucine, nella strada che dalla frazione di Badia Agnano porta a San Pancrazio dove a perdere e la vita è stato un uomo di novant’anni, Santi Brandi, mentre stava bruciando alcune sterpaglie. C’è forse un malore alla causa del decesso, pare infatti che l’uomo mentre stava andando avanti con l’operazione sia improvvisamente caduto vicino alle fiamme stesse che lo hanno investito in alcune parti del corpo.
Alla scena ha assistito una persona, che ha prontamente chiamato i mezzi di soccorso assieme ai vigili del fuoco che intervenuti sul posto, alla pari delle forze dell’ordine, non hanno fatto altro che constatarne la morte. Pare, come detto, che sia dovuta a cause naturali e non alle fiamme che successivamente hanno provocato ustioni sul corpo dell’uomo la cui salma è stata dapprima portata alle camere mortuarie e, successivamente, una volta fatto il riconoscimento da parte dei familiari, restituita ai parenti per il rito funebre che avverrà in questi giorni.
I pompieri nella stazione di Montevarchi hanno spento quella che restava delle sterpaglie e fatto una perlustrazione nel posto affinché non ci fossero punti di pericolo o altri rami intenti a bruciare. È una zona molto ricca di piante, è una pratica molto utilizzata quella di dare fuoco alle potature ma talvolta, come in questo caso specifico, può essere davvero pericolosa e basta davvero un niente per provocare conseguenze che, all’atto pratico, possono portare alla morte o a gravi danni permanenti.
Non si sono per fortuna registrati, almeno recentemente, all’interno del Valdarno aretino, episodi simili e per trovare l’ultimo caso, ma certamente più drammatico nella dinamica rispetto a quanto accaduto ieri, occorre risalire addirittura al 2015 dove nella frazione di Casanova di Laterina stavolta a causa di un ritorno di fiamma fu trovato privo di vita carbonizzato un uomo di 68 anni, di Laterina, sposato e con figli. Anche qui stava bruciando alcune sterpaglie ma improvvisamente hanno preso il sopravvento e investito il pensionato che non ha purtroppo potuto salvarsi.