REDAZIONE AREZZO

Carnevale con il brivido. Bimbo salvato dal trenino grazie al coraggio di un vigilante

L’uomo ha evitato l’impatto durante la festa in piazza Sant’Agostino: “Non ho pensato a me stesso e mi sono subito gettato a tirare via il piccolo”

Aslene Azidi a sx insieme ad Alessandro Rossi di Ombra security

Aslene Azidi a sx insieme ad Alessandro Rossi di Ombra security

Arezzo, 6 marzo 2025 – Ha rischiato di finire sotto le ruote del trenino di Carnevale. È successo a un bambino nella calca della festa che si è svolta il 4 marzo in piazza Sant’Agostino per il martedì Grasso. Per fortuna la prontezza di un vigilantes di Ombra, sul posto per garantire la sicurezza, ha permesso di scongiurare il peggio. Il piccolo ha rischiato di farsi molto male trovandosi in traiettoria al passaggio del trenino del carnevale dell’Orciolaia in quel momento in transito sulla piazza carico di bambini in maschera. Tantissime le persone che partecipavano martedì alla festa a ingresso gratuito organizzata da Confesercenti e Confcommercio con i commercianti di zona e a cui hanno preso parte anche il carnevale dell’Orciolaia con il suo trenino appunto, e le maschere dei figli di Bocco.

Martedì pomeriggio intorno alle 17, in piazza Sant’Agostino, nel picco delle presenze per lo svolgimento della festa, si è verificato l’episodio che poteva mettere in serio pericolo un bambino, la tragedia è stata per fortuna scongiurata grazie alla prontezza di un operatore della Divisione Sicurezza di Ombra Investigazioni. Si tratta di Aslene Azidi di origini tunisine, in servizio insieme ad altri due colleghi per garantire la sicurezza dell’evento, che stava monitorando da vicino il passaggio del trenino di Carnevale tra la folla, nella piazza gremita di genitori e bambini. Improvvisamente, un piccolo partecipante ha rischiato di finire sotto le ruote del mezzo. Con un tempestivo intervento, l’operatore si è lanciato per salvarlo, mettendo a rischio la propria incolumità per evitare il peggio. Immediata la reazione dell’autista del trenino, che ha frenato.

«Non ho pensato a me stesso o a eventuali conseguenze mentre intervenivo - ha detto Aslene Azidi - perché anche questo fa parte delle proprie responsabilità professionali».  «L’episodio rappresenta un esempio concreto di cosa significa operare nella sicurezza con professionalità, attenzione e spirito di sacrificio. Investigazioni Ombra è fiera del coraggio e della prontezza dimostrati dal proprio operatore, che ha agito con sangue freddo per proteggere i partecipanti alla manifestazione. La sicurezza non è solo prevenzione, ma capacità di intervenire con rapidità ed efficacia nei momenti critici» aggiunge Alessandro Rossi di Ombra.

Angela Baldi