E’ iniziato il conto alla rovescia per il Carnevale storico di Bibbiena che andrà in scena il 1, 2 e 4 marzo. La commissione è al lavoro per scegliere la ragazza del paese che interpreterà la bellissima Mea. E quest’anno c’è anche un altra novità. E’ infatti cambiato il presidente del Carnevale. Ad Alessandro Giovannini, storico presidente, è infatti subentrato Stefano Brami, appassionato di storia e di musica medievale, bibbienese doc, innamorato del suo paese e delle sue tradizioni. Ad accompagnare l’associazione bibbienese c’è sempre anche l’amministrazione con la presenza costante dell’assessore Francesca Nassini.
L’obiettivo di Brami è quello di ricompattare tutte le realtà legate al Carnevale storico come gli Sbandieratori e il coro. Poi ridare lustro agli eventi storici in costume, e far diventare Bibbiena un punto di riferimento culturale per tutti gli appassionati di Medioevo. Il primo atto concreto di questo nuovo corso del Carnevale saranno comunque le uscite del 1, 2 e 4 marzo arricchite da giochi antichi, dalla presentazione del libro di Federico Canaccini come contributo storico e di ricerca alla manifestazione, con il cambio della moneta e con il centro storico che tra taverne e gente in costume tornerà al passato. Il canto Egrì, fatto come da tradizione con il fiasco di vino in mano, sarà il suggello goliardico di tutto questo percorso della tradizione della memoria. Tanti eventi che metteranno all’opera il nuovo presidente del Carnevale e i suoi collaboratori.
"Avevo dieci anni - dice Stefano Brami - quando mi sono vestito per la prima volta per il Carnevale. Da quel giorno non ho mai abbandonato questa bella tradizione che rappresenta lo spirito dei bibbienesi. Oggi con soddisfazione prendo in mano questa associazione e lo faccio supportato da tante persone, alcune molto giovani. Stiamo anche lavorando per riproporre la manifestazione nella sua versione estiva perché ce lo stanno chiedendo molti turisti stranieri. Vorremmo dar vita ad un nuovo cammino insieme a tante persone e tante associazioni del paese. Riprendersi il passato e viverlo significa costruire con gioia e collaborazione reciproca il futuro".
Il consiglio direttivo oltre che da Stefano Brami è composto da Tiziana Salomone, Carlo Grazzini, Giovanni Grazzini, Giulia Lovari, Chiara Picinotti, Luigi De Concilio. "Progetti molto belli per il Carnevale - dice l’assessore Nassini - manifestazioni in costume, ma anche storia medievale con approfondimenti sulla musica e la cultura. Questo farà la differenza e ci consentirà di lavorare in modo coordinato anche sulla promozione in collaborazione con l’ambito e le istituzioni superiori".