
Carolina Pecchi 95 anni tra i fornelli Una vita a cucinare per i clienti Masterchef la vuole come giurata
di Gaia Papi
Novantacinque anni, metà passati con entusiasmo davanti ai fornelli. Sarà per questo che a Carolina Pecchi quelle 95 candeline, che spegnerà proprio oggi, non pesano affatto. "Fino a 100 anni lavorerò, è la mia vita". Una verve che farebbe invidia ad una ventenne, un’energia traboccante che ogni giorno trasmette al suo team nel ristorante il podere "Le caselle" di Marciano della Chiana, dove la chef che, con ogni probabilità non sbagliamo a definire la più longeva d’Italia, ogni giorno lavora con passione.
Quando è iniziato tutto?
"Avevo 40 anni, non sapevo fare niente in cucina. Fino ad allora ero stata mamma e moglie. Cominciai a studiare, leggevo libri e giornali e poi presi lezione da alcuni cuochi. Fu un colpo di fulmine. Aprì il locale nel 1972. Sul fuoco ogni giorno pastasciutte, lasagne, cannoli, tortellini, zuppe di fagioli. Ogni piatto era realizzato con prodotti della campagna. Cominciarono a venire viaggiatori, autisti. L’autostrada ci ha portato tanto lavoro. Poi con il tempo abbiamo iniziato anche a fare matrimoni, lauree, compleanni".
Quale è la sua giornata tipo? "Mi sveglio alle 6.30 e via in cucina. Comincio a vedere cosa manca, parlo con i fornitori, alla ricerca della qualità del prodotto. Poi mi metto in cucina, dove lavora uno staff di cinque persone che ormai fanno parte della famiglia, mentre mio figlio Giulio e sua moglie stanno in sala".
Pannuccia bianca, come un medico, e via tra i fornelli. Un successo di clienti continuo... "Portiamo avanti la tradizione della cucina locale, una formula che si era persa negli anni e che si sta rivalutando. In questo siamo rimasti in pochi. E poi la ricerca della qualità è fondamentale. La ribollita? Non ci accontentiamo certo dei prodotti surgelati". E poi premi, e ancora premi. Tanti si ricordano la vittoria a "camionisti in trattoria" la trasmissione di chef Rubio. Ma poi anche il premio Tarlati, e addirittura riconoscimenti dall’America e dalla Francia. Ma anche comparse in tv. E ora si prospetta una nuova avventura. Master chef la vuole come giurata per una puntata speciale tutta dedicata alla Chianina. "Si, si e sono pronta a partire". Carolina è un personaggio ormai anche tra i suoi clienti... "Non c’è giorno in cui non faccia la sua girata tra i tavoli in sala. E quando i clienti non la vedono la cercano. E’ ormai simbolo di questo posto" racconta il figlio Giulio Galgani.
Quale è il segreto di sua mamma?
"Avere un interesse giornaliero che ti dà soddisfazioni ti permette di vivere sicuramente meglio. Una mente appagata, poi, aiuta il fisico".
Un esempio per tutti…
"La sua energia, il non abbattersi mai, l’avere sempre progetti. E’ un faro per tutti noi" continua il figlio. "Non si molla mai, è il valore che mi ha trasmesso e che oggi, a 95 anni, porta avanti c0me un fuso" sorride.
La rimprovera ancora?
"Ah si, si. Quando arrivo un po’ più tardi rispetto al suo orario, le 6.30, e chi la sente?"
Carolina ha un rimpianto? "Avrei viaggiato molto di più, alla fine la cucina mi ha assorbito così tanto. Adesso lo faccio tra le pagine dei libri che leggo".