MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Caso Pam: i sindacati in allerta: "Manca una strategia sul territorio"

La mozione delle opposizioni per la tutela dei 14 dipendenti arriva domani in consiglio comunale

Domani in consiglio comunale la mozione della lista «San Giovanni Civica»

Domani in consiglio comunale la mozione della lista «San Giovanni Civica»

Vigilare con molta attenzione sulla posizione occupazionale dei dipendenti del supermercato Pam di San Giovanni. Al momento, e per fortuna, non tira nessuna aria di smobilitazione ma la chiusura che avverrà questo sabato ad Arezzo di un punto vendita del marchio della grande distribuzione ha fatto alzare il livello di guardia di una parte delle istituzioni cittadine, in primis la lista "San Giovanni Civica" che nel consiglio comunale di domattina presenterà una mozione per la tutela del supermercato di Viale Giotto, zona Oltrarno, che annovera 14 addetti tra indeterminati e contratti a termine.

L’imminente chiusura del supermercato Pam-Panorama di via Alfieri ad Arezzo prevista per l’11 gennaio - afferma la forza di opposizione in consiglio comunale - ha sollevato forti preoccupazioni tra lavoratori e cittadini, portando le sigle sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTucs a denunciare l’assenza di una chiara strategia imprenditoriale per il futuro dei punti vendita del territorio, inclusi quelli di San Giovanni Valdarno, Sansepolcro e Campo Marzio (Arezzo).

La mozione che verrà presentata pone l’accento su tre ben distinti punti; la tutela del punto vendita che rappresenta un servizio di vicinato importante per tutti i residenti della zona; La necessità di un costante monitoraggio della situazione, in linea con quanto già avviato dal Consiglio Regionale Toscano, che ha approvato lo scorso 19 dicembre un ordine del giorno per l’istituzione di un tavolo istituzionale dedicato alla crisi dei supermercati PAM nella provincia di Arezzo oltre all’impegno che sarà chiesto a sindaco e amministrazione di partecipare attivamente al suddetto tavolo istituzionale regionale, allo scopo di salvaguardare i posti di lavoro e garantire la continuità del servizio offerto dal punto vendita sangiovannese.

"La chiusura di un punto vendita come il Pam di Viale Giotto - conclude San Giovanni Civiva - avrebbe ripercussioni gravissime non solo sui lavoratori coinvolti, ma anche sull’intero quartiere Oltrarno, privato di un servizio fondamentale, è essenziale che le istituzioni, a tutti i livelli, facciano la propria parte per evitare che questa crisi si trasformi in una perdita irreparabile per la nostra comunità". Il gruppo Pam dà lavoro a 9800 persone dislocate tra Piemonte, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana e Lazio e al 31 dicembre del 2023 ha prodotto un fatturato di 3,5 miliardi di Euro.