MARCO CORSI
Cronaca

Caso Pam. Il centrosinistra chiede lumi

Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno ha approvato nella sua ultima seduta del 4 febbraio scorso una risoluzione presentata...

Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno ha approvato nella sua ultima seduta del 4 febbraio scorso una risoluzione presentata...

Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno ha approvato nella sua ultima seduta del 4 febbraio scorso una risoluzione presentata...

Il consiglio comunale di San Giovanni Valdarno ha approvato nella sua ultima seduta del 4 febbraio scorso una risoluzione presentata dal gruppo consiliare di centro-sinistra sulla situazione dei supermercati Pam. La decisione arriva dopo la recente chiusura del punto vendita di Arezzo, che ha sollevato preoccupazioni sul futuro della catena della grande distribuzione in provincia. La mozione impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a seguire da vicino gli sviluppi di un tavolo istituzionale che sarà attivato prossimamente in Regione Toscana su richiesta del consiglio regionale. L’obiettivo è garantire maggiore tutela ai lavoratori e ai consumatori, monitorando eventuali criticità che potrebbero emergere nei punti vendita ancora operativi, tra cui quello di San Giovanni, situato nel quartiere di Oltrarno che comunque, al momento, come ha ricordato la maggioranza, non presenta segni di criticità. "La chiusura del supermercato di Arezzo appare dovuta a ragioni contingenti al punto vendita stesso e non si estende agli altri punti vendita Pam della provincia", ha sottolineato il centro sinistra nel corso della presentazione della risoluzione. Nonostante ciò, il consiglio regionale ha ritenuto opportuno attivare un tavolo istituzionale per vigilare sulla situazione. Abbiamo perciò chiesto al sindaco e all’amministrazione di riferire periodicamente al parlamentino sugli sviluppi del confronto regionale, una volta convocato", ha concluso il gruppo consiliare. Al momento, non è stata ancora fissata una data per l’attivazione del tavolo istituzionale, ma l’amministrazione di San Giovanni si è impegnata a fornire aggiornamenti costanti al consiglio comunale e alla cittadinanza. La vicenda, quindi, sarà costantemente monitorata.