Arezzo, 16 gennaio 2025 – Antonella Grassi, Assessore alla Cultura del Comune di Castelfranco Piandiscò, ha tracciato un primo bilancio della sua attività, sottolineando i risultati raggiunti nei primi sei mesi del suo mandato. Numeri e partecipazione confermano l'impatto positivo delle iniziative culturali realizzate finora. Uno dei punti di forza è stata la stagione teatrale del Wanda Capodaglio, che ha registrato un totale di 217 abbonamenti, con diverse serate che hanno fatto segnare il tutto esaurito. Anche le biblioteche comunali si sono rivelate un importante polo di aggregazione culturale. Nel corso del 2024, infatti, si sono registrati oltre 5000 accessi, un dato, come sottolineato da Grassi, in netto aumento rispetto agli anni passati. Ha quindi espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. “Sono dati – ha dichiarato – che ci spingono a fare ancora di più. La cultura è un motore di sviluppo per la comunità e continueremo a lavorare per renderla sempre più accessibile e partecipata”.
L'assessore ha inoltre lasciato intendere che il calendario dei prossimi mesi riserverà ulteriori appuntamenti, con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico ancora più ampio e diversificato. Questi primi sei mesi rappresentano quindi solo l'inizio di un percorso che punta a valorizzare le risorse culturali di Castelfranco Piandiscò. Intanto, sempre in tema culturale, sabato scorso è stato presentato nella sala consiliare di Castelfranco il libro "La luce", di Padre Antonio Picciallo, edito da Dialoghi, su iniziativa dell'assessorato alla cultura e in collaborazione con la parrocchia di San Tommaso. L'evento, al quale ha partecipato un nutrito pubblico, è stato introdotto dall'assessore Antonella Grassi e, dopo il saluto del parroco don Domenico Maria Grandi, è intervenuto l'autore. Il volume è una raccolta di undici racconti che si intrecciano attorno all'omonimo tema, esplorando le sue molteplici sfaccettature: una luce intesa come solare o interiore, di senso o eterna, baluginante tra passato, presente e futuro. Ogni storia è un viaggio, un percorso di riscoperta e rinascita, dove la luce diventa simbolo di speranza e trasformazione.
L’autore, Padre Antonio Picciallo, è un ex bancario. Nel 2004 è entrato nell’ Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Nel 2010 ha professato i voti solenni e nel 2018 è stato ordinato sacerdote. Nella sua vita da frate ha dimorato presso due eremi in provincia di Arezzo: Le Celle (Cortona) e Montecasale (Sansepolcro). Attualmente vive nel convento fiorentino di Montughi.