LUCA AMODIO
Cronaca

Casucci si trasferisce ad Arezzo. Lo sfottò social della lista di Meoni

"Per il territorio non ha mai fatto nulla ma rimane incollato alla poltrona che tutti sanno gli è piovuta dal cielo".. La lista futuro per Cortona attacca il vice presidente del consiglio regionali: "Alle amministrative solo 69 voti". .

Luciano Meoni, sindaco di Cortona e Marco Casucci, vice presidente del Consiglio regionale

Luciano Meoni, sindaco di Cortona e Marco Casucci, vice presidente del Consiglio regionale

"Casucci non ha fatto nulla per Cortona ma ha permesso queste criticità alla Regione". S’erano tanto amati. No, non esageriamo. Non è che siano mai stati così idilliaci i rapporti tra i due: Luciano Meoni, sindaco di Cortona e Marco Casucci, vice presidente del Consiglio regionale. Ma insomma, un tempo erano dalla stessa parte: nel 2019 festeggiarono insieme la vittoria contro il candidato del centrosinistra Andrea Bernardini. Poi sono diventati avversari alle elezioni alle amministrative di anno scorso: da una parte il primo cittadino uscente supportato dagli ex amministratori e dall’altro il blocco del centrodestra guidato da Nicola Carini, con Marco Casucci e la Lega al suo fianco, insieme agli altri partiti della coalizione. Meoni andrà al ballottaggio e sconfiggerà Vignini, mentre Carini seguirà al terzo posto. Casucci, candidato in consiglio comunale, si fermò a 69 voti.

E da qui, a mesi dal voto, parte il pesante j’accuse dei meoniani nei confronti del loro ex alleato: "Abbiamo appreso che Casucci si è trasferito ad Arezzo, non sappiamo se sia dovuto al fatto che alle ultime elezioni comunali abbia avuto solo 69 voti, non molti per un vice presidente del Consiglio regionale", scrive la pagina facebook della lista che sostiene Meoni, Futuro per Cortona. "Tuttavia vogliamo augurare un buon buon soggiorno aretino certi del fatto che a Cortona ci ricorderemo di lui per quello che ha fatto, quindi per il nulla verso il territorio". Anzi, e rincarano la dose: "In qualità di consigliere regionale per ben due legislature ha permesso alla sinistra regionale e senza alcuna opposizione diverse criticità". E poi parte l’elenco dei punti che i civici di Meoni contestano a Casucci. Tra queste l’accusa si non essersi mai occupato di sanità, "se non qualche timido post di convenienza"; il fatto di essere contro la stazione alta velocità a Creti, "posizione dura contro il suo territorio ma scelta politica per Rigutino in vista dalle prossime elezioni regionali"; le mancate dimissioni dopo la sconfitta alle elezioni che erano auspicate dai meoniani. In sintesi - scrivono da Futuro per Cortona - "il nostro territorio è stato abbandonato da Casucci quando doveva essere rappresentato in Regione ma tuttavia rimane ben incollato alla poltrona che tutti sanno che gli è piovuta dal cielo".