Il principe Carlo
Arezzo, 29 dicembre 2020 - Da Clarence House a Castiglion Fiorentino. Non su un aereo o via mail o ancora con il tam tam dei social e delle chat che vanno per la maggiore; no, stavolta il «contatto» è arrivato nel modo più tradizionale che c’è: via posta. Una lettera a lungo evocata dal mittente ma quando il postino l’ha consegnata è sembrata proprio una sorpresa di quelle che fanno sgranare gli occhi e allargare il sorriso.
E’ stato così per gli alunni della Quinta B della scuola primaria «Ghizzi» di Castiglion Fiorentino che con la loro insegnante Paola Valdarnini hanno ricevuto la missiva nientemeno che dal Principe Carlo d’Inghilterra in persona. Firma autentica in calce e messaggio rigorosamente british: «His Royal Highness was also most interested to hear all about your town, Castiglion Fiorentino and was very impressed by your leaflets».
Dalla traduzione si può comprendere come l’erede al trono d’Inghilterra abbia manifestato molto interesse sulla storia di Castiglion Fiorentino e la vita della sua operosa comunità. Tutto nasce dalla lettera che gli alunni della scuola elementare avevano deciso di spedire il mese scorso a Carlo d’Inghilterra seguendo il filo di una «tradizione» epistolare consolidata tra gli alunni castiglionesi e la Royal Family.
Negli anni, infatti, sono state numerose le occasioni di contatto con i vari membri della Famiglia Reale inglese che ha sempre risposto alle sollecitazioni dei bambini. Questa volta alla missiva, gli alunni della «Ghizzi» hanno aggiunto la redazione di alcuni «leaflets» (volantini) attraverso i quali hanno raccontato le mille sfumature della cittadina della Valdichiana.
Un lavoro meticoloso: i bambini hanno selezionato temi specifici – dal territorio, al patrimonio artistico e culturale, ai prodotti tipici, alle tradizioni – su cui hanno poi raccolto immagini, scattato foto, scritto testi in italiano e inglese. Il risultato è una sorta di brochure sulle peculiarità di Castiglion Fiorentino. Impegno creativo che, a ben guardare, deve avere colpito il Principe Carlo che nella sua missiva ai bambini scrive di essere rimasto «very impressed by your leaflets».
L’idea dei volantini è nata come una sorta di regalo indirizzato all’erede al trono d’Inghilterra nel giorno del suo compleanno, il 14 novembre. Un messaggio ben augurale, impreziosito dagli elaborati che i bambini hanno voluto preparare esercitandosi con la lingua inglese.