
Mario Checcaglini, capogruppo della minoranza di «Anghiari Unita», ha presentato una interrogazione al sindaco Alessandro Polcri
Sulla diga di Montedoglio, le decisioni non debbono essere imposte dall’alto, ma condivise con il territorio. Lo dice Mario Checcaglini, capogruppo della minoranza di "Anghiari Unita", che ha presentato una interrogazione al sindaco Alessandro Polcri dopo aver letto un post dell’assessore regionale umbro all’agricoltura, Simona Meloni, che ha pubblicato anche la foto di un incontro online con il collega di giunta della Toscana, Stefania Saccardi e con il commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua. Nel post, la Meloni annuncia che è imminente la firma dell’intesa per portare l’acqua di Montedoglio in aiuto al Trasimeno. Allo stesso tempo – ricorda Checcaglini – nei giorni scorsi un consigliere di maggioranza del Comune di Città di Castello ha sottolineato la necessità di aprire un confronto con le comunità locali prima di qualsiasi decisione definitiva. "E le istituzioni locali della Valtiberina Toscana? Assenti" - tuona Checcaglini - Non perché più informate rispetto a quelle umbre; al contrario, ne sanno quanto loro, cioè nulla.
Eppure si sta decidendo il destino di una risorsa che ospitiamo sul nostro territorio, per la quale abbiamo già pagato un prezzo alto da questo punto di vista, ma anche in termini di sicurezza pubblica, come dimostrato dalle diffuse preoccupazioni derivanti dalla rottura del muro della diga qualche anno fa". L’esponente della minoranza anghiarese tiene a chiarire che non è assolutamente contrario a venire incontro alle esigenze del lago Trasimeno, il cui futuro sta a cuore a tutti, anche perché meta di gite domenicali e di svago. "Dico soltanto che le decisioni riguardanti anche noi e il nostro territorio – puntualizza Checcaglini – non vengano prese sopra le nostre teste: i cittadini debbono essere informati e coinvolti, perché soltanto in questo modo si può parlare di democrazia partecipata e forse torneranno a partecipare al voto con maggiore convinzione". Checcaglini si rivolge quindi a Polcri per conoscere come intenda fare affinchè si apra un confronto su quanto si sta decidendo per Montedoglio. Ogni decisione deve essere assunta con le istituzioni locali, con gli operatori dell’agricoltura e loro rappresentanti e con tutti i cittadini.