Arezzo, 19 gennaio 2023 - Le celle sono state ristrutturate e tutte dotate di bagno ma con porte troppo strette e dunque inutilizzabili per motivi di sicurezza, non sono a norma. Dopo i lavori di ristrutturazione un'intera ala del carcere San Benedetto di Arezzo è inutilizzabile. A lanciare l'allarme Giuseppe Fanfani, ex sindaco di Arezzo, ex membro del Csm ed oggi garante dei detenuti in Toscana. «Se fosse una casa privata basterebbero dieci giorni per la messa a norma ma essendo un penitenziario la questione diventa problematica», commenta Fanfani. La vicenda, riportata dal nostro giornale nell'edizione in edicola mercoledì 18 gennaio, è confermata anche dal direttore del carcere Giuseppe Brenna che spiega di non poter usare un'intera ala del carcere perché «non passano le barelle e dunque si pone un problema di sicurezza per gli stessi detenuti».
Il carcere di Arezzo ha dunque ora, per questi problemi, una capienza ridotta a 39 reclusi rispetto ai 104 posti potenziali. «Un problema da risolvere perché i detenuti - spiega Fanfani - devono essere smistati in altre carceri toscane con evidenti disagi».