Benvenuti nella vallata dei centenari: il nonno-record di 107 anni e altri undici

Bibbiena (Arezzo), 4 luglio 2023 - Casentino terra di centenari. Su una popolazione complessiva della vallata di 34mila persone, ci sono 18 centenari, di cui 11 ultracentenari. Dimostrazione che nel verde e in mezzo ai boschi si vive bene e si "campa "di più. Un trend casentinese che conferma quello nazionale evidenziato dall’Istat: al 1 gennaio 2023 l’Italia ha registrato 22mila centenari, dato triplicato negli ultimi 20. A censire i centenari casentinesi ci ha pensato Maria Santa Bargiacchi una signora di Soci con la passione delle ricerche genealogiche che, partendo dalla suocera centenaria, ha voluto capire quante persone in Casentino hanno raggiunto il secolo di età e oltre. E ha scoperto che anziani in veneranda età ce ne sono un po’ in tutti i Comuni della vallata.

Capolona ha un centenario, Subbiano uno e una ultracentenaria di 102 anni; Castel Focognano tre ultracentenari (un uomo di 101 anni, una donna di 102 anni, una donna di 104 anni), Bibbiena una centenaria e tre ultracentenari (due donne di 101 anni, un uomo di 103 anni), Ortignano Raggiolo un centenario, Pratovecchio Stia 2 ultracentenarie (due donne di 101 anni), Castel San Niccolò due centenarie e due ultracentenari (una donna di 101 anni, un uomo di 107 anni). Una bella schiera di persone che hanno superato il secolo di età. Anziani verso cui si rivolge l’attenzione dei sindaci, a cominciare da quello di Bibbiena Filippo Vagnoli: "Questi dati ci portano a riflettere su due aspetti importanti per la politica di questa valle: l’aumento della popolazione anziana e la realtà di una vallata dove si vive bene. Da qui l’esigenza di servizi per gli anziani, sia ancora attivi che bisognosi di cure e dall’altra la progettazione di azioni volte al mantenimento del benessere delle persone".

E alcuni passi avanti in questo settore sono già stati fatti. Come ricorda l’assessore al sociale Francesco Frenos: "L’amministrazione comunale in questi anni ha rafforzato le politiche a favore degli anziani, sia quelli attivi con i programmi di ginnastica dolce e i percorsi di socialità, sia quelli con problematiche tramite il progetto di trasporto Marco Polo e le convenzioni con le Misericordie, ma anche lo stesso percorso di servizio civile. Nonostante l’emergenza Covid e la crisi economica abbiamo voluto continuare a investire nei servizi sociali di qualità per l’assistenza agli anziani".