di Sonia Fardelli
CASTEL FOCOGNANO
Continua a far discutere la vicenda legata all’ex area Sacci e alla variante del Corsalone. E ci sono anche nuove prese di posizione ufficiali. Il Comune di Castel Focognano ha condiviso la proposta fatta da quello di Bibbiena, ovvero che parte delle risorse destinate a questa nuova strada siano dirottate ad un centro di alta formazione professionale per giovani da costruire nell’ex area Sacci. La delibera proposta dal Comune di Bibbiena, è stata infatti portata all’ordine del giorno in Consiglio Comunale ed è stata approvata con i voti del gruppo di maggioranza "Impegno comune per Castel Focognano". A caldeggiare la proposta è lo stesso sindaco di Castel Focognano Remo Ricci: "Siamo convinti che la proposta dell’amministrazione comunale di Bibbiena per la realizzazione di un polo tecnologico d’alta formazione per i giovani nell’area ex Sacci - dice - sia concreta e importantissima per tutto il territorio casentinese. Un progetto simile era stato approvato nel 2022 da cinque comuni della vallata attraverso un bando di rigenerazione urbana del Pnrr, ma che, purtroppo, non andò a buon fine. Il progetto per la realizzazione di un centro di alta formazione professionale post diploma per i nostri giovani e anche per quelli che provengono da fuori Casentino, potrebbe ripartire chiedendo alla Regione Toscana di spostare parte dei fondi stanziati, 15 dei 32 milioni, per la variante del Corsalone. Anche in considerazione del fatto che quest’opera riguarda poco più di un chilometro e mezzo e che di fatto non abbatte il rudere dell’ex Sacci". E per riuscire a mettere in pratica questo progetto il sindaco Ricci fa appello a tutti i colleghi della vallata. "Riunendo tutti i comuni casentinesi - dice - potremmo mettere in atto un percorso che già ci aveva unito e allo stesso tempo risolvere il problema dell’area ex Sacci che rappresenta da anni un gravoso problema per la vallata. Il gruppo di maggioranza del comune di Castel Focognano condivide l’importante progetto proposto da Bibbiena e spinge affinché tali risorse, non ancora impegnate nel bilancio regionale né vincolate a progetti di viabilità, vengano destinate alla realizzazione del Polo Tecnologico di alta formazione professionale in una visione di crescita culturale, innovativa, di sviluppo e nuove opportunità per il territorio casentinese".