Centro e lungarno cambiano volto. Pronti 9 milioni e mezzo per i lavori. Cinque lotti interessati dai cantieri

Il prossimo 7 novembre la presentazione dell’intero intervento che interesserà le due direttrici principali. Sostenibilità pedonale, attenzione all’ambiente, il recupero di Palazzo Corboli. La mappa completa. .

Centro e lungarno cambiano volto. Pronti 9 milioni e mezzo per i lavori. Cinque lotti interessati dai cantieri

Al via alcuni importanti interventi a San Giovanni Valdarno

di Marco Corsi

SAN GIOVANNI

Oltre 9 milioni e mezzo di euro per intervenire sulle due direttrici urbanistiche principali di San Giovanni: il centro storico e il lungarno. E’ il progetto europeo "Tra natura e cultura", una delle 13 "Strategie territoriali" regionali finanziate con 80 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale Fesr 2021-2027. A questi comuni, tra cui San Giovanni, la Regione Toscana ha poi destinato ulteriori 650mila euro per l’organizzazione di processi partecipativi di condivisione e di coinvolgimento della cittadinanza e altri 18mila per il tema dell’efficientamento energetico e il verde urbano. E’ stata chiusa la progettazione che consentirà di andare in gara per l’affidamento dei lavori e ci sarà un confronto con i cittadini. Il 7 novembre sarà infatti presentato alla popolazione l’intero intervento. I lotti individuati per le azioni trasformative sono cinque: dopo viale Gramsci, sono previsti interventi sui Lungarni e sul parco dell’Arno, sui vicoli del centro storico, su palazzo Corboli e sull’edilizia sociale destinata agli anziani autosufficienti, in un intervento complessivo di rigenerazione urbana, ambientale, infrastrutturale, sociale e culturale. Entrando nel dettaglio, nel cuore della città saranno valorizzati i "chiassi", restituendoli alla loro funzione originaria di centri di connessione, ma anche di sosta, svago e ricreazione. I vicoli dovranno tornare ad essere un luogo d’incontro, di socializzazione e di gioco in sicurezza anche per i più piccoli, grazie anche a un nuovo sistema di illuminazione e al presidio sociale. Previste poi azioni strategiche per migliorare il decoro, una migliore mobilità pedonale ed un più facile accesso agli spazi urbani e verdi e agli edifici pubblici. Sarà poi valorizzata la rete museale cittadina, che potrà giovare di ulteriori spazi. Sempre in centro sarà incrementata la sostenibilità ambientale, con l’inserimento di muri verdi e alberature e affreschi/murales sul tema del giardino segreto.

Nel progetto è poi stato inserito il recupero di Palazzo Corboli, funzionale anche per una corretta conservazione dell’archivio storico, con sale studio e sale incontri. Diventerà anche un Palazzo della memoria e multimediale. Il piano di rigenerazione urbana prevede inoltre il recupero a destinazione residenziale e social dell’ex asilo di via Milano. Per quanto riguarda i Lungarni, saranno potenziate le aree di sosta, effettuata una manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, messi in sicurezza i flussi ciclo-pedonali, verrà creata una corsia di parcheggi ad uso dei residenti e delle attività. Tra gli altri interventi la riqualificazione dell’arredo urbano e la creazione di aree di sosta tematiche, l’ implementazione della rete di ciclabili e del collegamento tra i due lungarni, interventi localizzati per la mitigazione del rischio idrogeologico e la creazione di punti di accesso al fiume dall’area del parco, valorizzando anche le golene.