
Una delle sedute del consiglio provinciale, fibrillazioni tra il centrodestra e il presidente Alessandro Polcri
"Polcri va a braccetto con Del Ghingaro? Con noi ha chiuso". Lo dicono a dentri stretti dai ranghi del centrodestra nel giorno in cui Polcri lascia sull’attaccapanni l’aplomb di ordinanza. Concetto rilanciato, in una forma diversa ma la sostanza non cambia, nella nota congiunta dei segretari provinciali di Fi, FdI, Lega e Noi Moderati che rimandano alle dichiarazioni del presidente della Provincia, rimbalzate ad Arezzo da Viareggio "nel corso dell’assemblea del gruppo centrista, guidato dal sindaco Giorgio del Ghingaro. Le dichiarazioni di Polcri, come il suo paventato sostegno alla lista di Del Ghingaro, non fanno altro che indebolire il fronte alternativo in Toscana, favorendo indirettamente solo la sinistra. Simili iniziative prive di prospettive concrete di ottenere una rappresentanza in Consiglio Regionale, rischiano di essere percepite come soddisfacimento di mere ambizioni personali per ottenere una candidatura in consiglio regionale, ma sono lontane dall’interesse collettivo per il territorio e di fatto favoriscono solo la sinistra".
Insomma, i "vecchi" alleati restituiscono pan per focaccia, pur con l’auspicio che "Polcri non ceda a queste ’sirene velleitarie’ che non porterebbero alcun beneficio né a lui, né alla nostra comunità". Di qui l’invito "a riconsiderare le sue posizioni e a lavorare per rafforzare l’unità del centrodestra, evitando scelte divisive che compromettono il progetto di un’alternativa solida e coesa al centrosinistra". Porta aperta? Per ora pare uno spiraglio e nel ventilatore del botta e risposta finisce anche lo scenario elettorale all’orizzonte ad Anghiari, dove Polcri è sindaco, al secondo mandato. Lui è sindaco "perché alle amministrative il centrodestra e alcune forze civiche alternative alla sinistra, si sono compattate attorno e solo alla sua figura e principalmente per questo ha potuto vincere ed essere riconfermato nella carica. Nessuno di noi ha mai pensato di dividere il fronte con candidature ulteriori, perché questo avrebbe favorito esclusivamente il candidato di sinistra".
L’obiettivo del centrodestra, rilanciano i leader provinciali, "resta quello di operare per il progresso del territorio della provincia lavorando sempre perché sia governato dal centrodestra, valorizzando i fondi Pnrr e definendo priorità condivise, senza cedere a sterili polemiche o fughe in avanti che non rispondono agli interessi dei cittadini. Di certo però una discesa in campo di Polcri con Del Ghingaro apre anche la questione del futuro dell’amministrazione di Anghiari alle prossime elezioni". Tutte le strade portano ad Anghiari?
Lucia Bigozzi